Sei incappato nell’errore comune di cancellare un file inavvertitamente dal tuo hard disk, scoprendo l’amara verità quando ormai era troppo tardi. Ma non temere, esiste una soluzione a portata di mano: i programmi di recupero dati. In questa guida approfondita, ti fornirò una panoramica dettagliata dei migliori software di recupero dati disponibili per affrontare situazioni di emergenza. Contrariamente alle apparenze, utilizzarli è incredibilmente semplice: non è necessario possedere competenze specifiche, ma solo pochi minuti del tuo tempo, un briciolo di pazienza e, soprattutto, un pizzico di fortuna.
Software recupero dati Windows: Recuva
Per chi si trova a dover affrontare la perdita accidentale di dati preziosi su Windows, esistono soluzioni software che offrono la possibilità di recuperare i file eliminati. Uno dei programmi più affidabili e ampiamente utilizzati in questa categoria è Recuva. Si tratta di un software gratuito che consente di recuperare file cancellati da dischi interni, hard disk portatili, chiavette USB, schede SD e altri dispositivi di archiviazione.
Per scaricare il programma sul tuo computer, visita il sito ufficiale e seleziona la versione gratuita. Successivamente, avvia il download facendo clic sul pulsante “Download gratuito”. Una volta completato il download, esegui il file di setup (rcsetupxx.exe). Durante l’installazione, seleziona la lingua italiana e completa il processo di installazione. Al termine dell’installazione, avvia Recuva facendo clic su “Esegui Recuva”.
Una volta avviato il programma, segui la procedura guidata per avviare il recupero dei file cancellati. Seleziona il tipo di file che desideri recuperare, ad esempio immagini, musica, documenti, video, file compressi, email o tutti i file. Successivamente, indica la posizione dei file da recuperare, come Documenti, Cestino, una posizione specifica o una scheda multimediale. Se non sei sicuro della posizione, puoi selezionare l’opzione “Non sono sicuro”.
Dopo aver confermato le tue scelte, avvia la scansione per cercare i file eliminati. La durata della scansione dipenderà dalle dimensioni del disco o dell’unità e dal tipo di file selezionati. Una volta completata la scansione, visualizzerai i risultati dell’analisi. Seleziona i file che desideri recuperare, facendo attenzione al colore dei pallini accanto ai nomi dei file. I file con il pallino verde possono essere recuperati al 100%, mentre quelli con il cerchio arancione potrebbero essere danneggiati. I file contrassegnati con il cerchio rosso sono sempre danneggiati.
Se non hai trovato i file desiderati, puoi provare ad eseguire una scansione approfondita. Riavvia Recuva e seleziona l’opzione “Attiva scansione approfondita” dopo aver scelto il tipo di file da cercare. Tieni presente che questa scansione approfondita richiederà più tempo, specialmente per dischi di grandi dimensioni o percorsi estesi.
È importante notare che, in caso di perdita di dati, è consigliabile sospendere immediatamente l’utilizzo del dispositivo interessato per evitare sovrascritture involontarie dei dati. Inoltre, è sempre consigliabile effettuare frequentemente backup dei propri file per prevenire la perdita di dati in caso di incidenti.
Recuva rappresenta uno strumento potente e affidabile per il recupero dei dati su Windows. Tuttavia, è fondamentale agire con cautela e valutare attentamente le opzioni disponibili per evitare ulteriori danni ai dati. In caso di situazioni complesse o perdite di dati critiche, potrebbe essere opportuno rivolgersi a professionisti del recupero dati per un supporto esperto. Come recuperare file cancellati da micro SD?
Software recupero dati Mac: MiniTool Power Data Recovery
MiniTool Power Data Recovery è uno dei software più affidabili e completi per il recupero dei dati su Mac. Non solo offre una versione gratuita del programma, disponibile anche per Windows, ma consente anche di recuperare fino a 1 MB di dati senza alcun costo. Per coloro che necessitano di superare questo limite, è possibile acquistare una licenza del software al prezzo di soli 69$ per un utilizzo personale.
Per sperimentare l’efficacia di MiniTool Power Data Recovery, è sufficiente visitare la sua home page e fare clic sul riconoscibile logo della mela morsicata, posizionato in basso. Da qui, sarà possibile scaricare gratuitamente il pacchetto d’installazione del programma direttamente sul tuo Mac.
Una volta completato il download, sarà necessario lanciare il file ottenuto e accettare le condizioni d’uso facendo clic sul pulsante “Accetta”. Successivamente, trascina l’icona di MiniTool Power Data Recovery nella cartella “Applicazioni” del tuo Mac. Fai doppio clic sull’icona copiata in precedenza e premi il pulsante “Apri” per avviare il programma. Nel caso ti venga richiesta la password di amministrazione del Mac, inseriscila e premi “Invio” per proseguire.
La schermata principale dell’applicazione offre una serie di opzioni per svolgere diverse operazioni di recupero dati: recupero dei file eliminati (Undelete recovery), recupero di partizioni danneggiate (Damaged partition recovery), recupero di partizioni perse (Lost partition recovery) e recupero di file multimediali (Digital media recovery).
Dopo aver selezionato l’opzione desiderata (in questo caso, “Undelete recovery”), attendi pazientemente che il disco del tuo Mac venga scansionato per individuare i file eliminati. Questo processo potrebbe richiedere alcuni minuti, ma è fondamentale per recuperare i dati desiderati. Una volta completata la scansione, puoi semplicemente spuntare i nomi dei file che desideri recuperare, premere il pulsante “Salva” e indicare la cartella di destinazione per l’esportazione dei file recuperati.
Con MiniTool Power Data Recovery, recuperare i file cancellati dal tuo Mac non è mai stato così semplice ed efficace. Grazie alla sua interfaccia intuitiva e alle sue potenti funzionalità, puoi affidarti a questo software per recuperare i tuoi dati preziosi in modo sicuro e affidabile. Non perdere l’opportunità di provare questo programma di recupero dati all’avanguardia e mettere al sicuro i tuoi file importanti. Ripristinare Backup WhatsApp: Guida completa per recuperare i dati
Software recupero dati hard disk esterno danneggiato: DataRescue DD
Se stai cercando un modo affidabile per recuperare dati da un hard disk danneggiato, devi seguire una procedura precisa. Utilizzare un software specializzato può essere la tua migliore opzione. In questo articolo, ti guiderò attraverso un processo concreto per recuperare i tuoi preziosi file senza rischiare di danneggiare ulteriormente l’unità. Preparati a scoprire come un software di recupero dati può essere il tuo alleato in questa difficile situazione.
Per iniziare, è fondamentale creare un’immagine del drive danneggiato. Un software affidabile come DataRescue DD, compatibile con Windows e macOS, può svolgere questa importante operazione per te. L’immagine sarà un file unico che conterrà tutti i dati presenti sull’hard disk danneggiato. Questo passaggio cruciale impedisce l’esecuzione di ulteriori scritture sul disco danneggiato, che potrebbero peggiorare la situazione. Inoltre, riduce al minimo gli ostacoli che potrebbero sorgere durante l’analisi di un disco non perfettamente funzionante.
Una volta ottenuta l’immagine del tuo hard disk danneggiato, è il momento di affidarla a un programma specializzato come TestDisk/PhotoRec. Questi strumenti avanzati di recupero dati sono progettati per lavorare proprio con immagini di unità danneggiate. Sfruttando le informazioni contenute nell’immagine, saranno in grado di recuperare i dati persi. Il processo richiederà tempo e pazienza, ma con il giusto software e le giuste impostazioni, avrai ottime possibilità di successo.
Ricorda che il software di recupero dati non garantisce una riuscita al 100%, soprattutto se l’hard disk è gravemente danneggiato. Tuttavia, è il primo passo che devi compiere per tentare il recupero dei tuoi file. Inoltre, è importante sottolineare che il recupero dei dati da un hard disk danneggiato è un’operazione complessa e richiede una certa competenza tecnica. Se non ti senti sicuro di eseguire tu stesso questa procedura, è consigliabile rivolgersi a un professionista del recupero dati.
Non scoraggiarti di fronte a un’unità danneggiata e ai tuoi dati persi. Un software di recupero dati può essere lo strumento che ti permette di recuperare i tuoi file preziosi. Segui le indicazioni fornite in questo articolo e affronta la situazione con serietà e determinazione. Il software di recupero dati potrebbe essere la tua chiave per riportare in vita i tuoi file cancellati o inaccessibili. Recuperare Product key: Guida e strumenti utili
Software recupero dati Android: DiskDigger
Quando si tratta di recuperare dati persi sui dispositivi Android, DiskDigger si distingue come una delle migliori applicazioni disponibili. Questo potente software ti consente di recuperare facilmente file cancellati sia dalla memoria interna del dispositivo che dalla microSD.
DiskDigger offre due versioni: una gratuita e una a pagamento. La versione gratuita consente il recupero di immagini in formato JPG e PNG, nonché filmati in formato MP4. Se desideri ampliare le opzioni di recupero per includere documenti, musica, app e archivi compressi, puoi optare per la versione a pagamento, che ha un costo di 3,37€. Tuttavia, per ottenere i migliori risultati, si consiglia di avere i permessi di root attivati sul dispositivo. Senza di essi, l’app funzionerà comunque, ma con una minore efficienza.
L’utilizzo di DiskDigger è estremamente semplice. Dopo aver scaricato e installato l’applicazione, avviala e concedi i permessi di root quando richiesti. Se stai utilizzando la versione gratuita, puoi rifiutare l’upgrade alla versione Pro. Una volta arrivato alla schermata principale di DiskDigger, seleziona se desideri analizzare la memoria interna del dispositivo o la microSD. Successivamente, seleziona i tipi di file che desideri recuperare e avvia la scansione toccando il pulsante OK.
Una volta completata la scansione, potrai visualizzare un’anteprima dei file recuperabili facendo tap sui loro nomi. Tieni presente che l’anteprima è disponibile solo per alcuni tipi di file, mentre altri potrebbero essere mostrati con una dicitura generica come “sector xx”. In caso di file senza anteprima, dovrai fare delle prove per identificarli correttamente.
Una volta scelti i file da recuperare, tocca il pulsante “Recover” in alto a sinistra e seleziona la destinazione desiderata per esportare i dati. Puoi scegliere di salvarli su cloud, inviarli tramite email, salvarli direttamente sul dispositivo o inviarli a un server FTP.
Un’alternativa a DiskDigger è il collegamento del dispositivo Android al computer e l’utilizzo di uno dei programmi specifici menzionati in precedenza per recuperare i dati dalla memoria del dispositivo.
Il recupero dei dati su Android non è mai stato così semplice grazie a software come DiskDigger e le soluzioni disponibili per il collegamento al computer. Non importa se hai cancellato accidentalmente importanti foto, documenti o file multimediali, ora hai gli strumenti per recuperarli con facilità e sicurezza. Assicurati di provare DiskDigger o una delle altre opzioni menzionate per recuperare i tuoi dati preziosi. Recuperare foto cancellate da Google Foto: soluzioni facili da seguire
Software recupero dati iOS/iPadOS: EaseUS MobiSaver
Contrariamente all’esperienza di Android, l’accesso diretto ai dati dalla memoria di iPhone e iPad non è possibile a causa delle restrizioni imposte da iOS e iPadOS. Tuttavia, esiste una soluzione che ti permetterà di ottenere un risultato simile: l’utilizzo del software EaseUS MobiSaver. Questo potente programma, compatibile sia con Windows che con macOS, ti consentirà di recuperare facilmente i file dalla memoria dei tuoi dispositivi iOS, nonché da dispositivi Android.
La versione gratuita di EaseUS MobiSaver ti permette di recuperare un singolo file o fino a cinque contatti alla volta. Se desideri sfruttare appieno le sue funzionalità, è possibile acquistare la versione a pagamento del programma al costo di $59,95. È importante notare che per utilizzare il software su Windows, dovrai aver installato in precedenza iTunes sul tuo sistema.
Se sei interessato a utilizzare questo software, il primo passo è collegarti al sito ufficiale e fare clic sul pulsante “Scarica gratis” per il download del file di installazione dedicato a Windows. Se invece stai utilizzando un Mac, fai clic sul link “Vai a Versione Mac” sotto il pulsante di download e successivamente fai clic su “Scarica gratis” nella pagina successiva.
Una volta scaricato il file di installazione del programma, avvialo e segui la procedura adatta al tuo sistema operativo. Su Windows, seleziona “Sì”, scegli “Italiano” dal menu a tendina per la selezione della lingua e fai clic su “OK” per confermare. Successivamente, deseleziona le opzioni relative all’installazione di strumenti aggiuntivi e completa l’installazione del programma facendo clic su “Avanti”, “Installa” e “Fine”.
Se stai utilizzando macOS, trascina l’icona di EaseUS MobiSaver nella cartella “Applicazioni” utilizzando la schermata del Finder. Successivamente, apri la cartella “Applicazioni”, fai clic destro sull’icona appena copiata e seleziona “Apri” due volte consecutive per bypassare le restrizioni applicate da macOS agli sviluppatori non certificati.
Una volta avviato il programma, collega il tuo iPhone o iPad utilizzando il cavo Lightning/USB-C fornito e fai clic sul pulsante “Recupera da iOS dispositivo” per indicare al programma la tua intenzione di analizzare la memoria del tuo dispositivo alla ricerca di file eliminati. Seleziona il nome del tuo dispositivo dalla schermata successiva e fai clic su “Scansiona” per avviare l’analisi della memoria, che potrebbe richiedere del tempo.
Una volta completata la scansione, utilizza la barra laterale sinistra per navigare tra i dati recuperati. Quando individui i file che desideri ripristinare, selezionali spuntando le relative caselle e fai clic su “Recupera” per salvarne una copia sul tuo computer. Recuperare messaggi WhatsApp: tecniche efficaci e strumenti utili