Quando hai un’auto devi tenere sempre a mente che necessita periodicamente di manutenzione. Tra le varie accortezze che devi avere, c’è la sostituzione delle lampadine nel caso dovessero smettere di funzionare.
L’utilizzo frequente, il continuo accendere e spegnere a seconda delle necessità, porta con il tempo all’usura del filamento di tungsteno che si trova nella lampadina. Per cui prima o poi giunge il momento di sostituirle.
Oggi, oltre alla comuni lampadine alogene, trovi in commercio anche le innovative lampadine a LED per auto e quelle allo xenon.
Se sei poco esperto e non sai come scegliere la lampadina adatta per la tua auto, non ti resta che fare chiarezza e imparare a distinguere le diverse tipologie per individuare poi quella che meglio può soddisfare le tue necessità.
Prima di parlare nel dettaglio dei fattori da considerare nel momento in cui acquisti una lampadina per auto, ti vogliamo ricordare che non esiste un modo oggettivo per capire quando è giunto il momento di sostituire la lampadina.
A meno che non smetta completamente di funzionare, non ci sono delle avvisaglie che ti permettono di accorgerti dell’usura delle singole lampadine.
La sola cosa che puoi fare, in via preventiva e per non trovarti all’improvviso lontano da casa con una lampadina fulminata, è stare attento a sottoporla a picchi elevati. Ad esempio si consiglia di non avviare mai l’auto con i fari accesi.
Distinguere le tipologie di lampadine per auto
Come anticipato, i tre tipi di lampadine adatti ad un’auto sono quelle alogene, quelle a led e quelle a xenon.
Ognuna di esse ha delle prestazioni, delle durate e dei costi differenti.
Le lampadine alogene sono quelle tradizionali a filamento. Quando acquisti un’auto appena uscita dalla fabbrica, trovi all’interno questa tipologia di lampadine.
Hanno una luce molto calda, con un’intensità forte, sono le meno costose ma al contempo anche le meno durature.
Le lampadine allo xenon invece sono formate da due elettrodi di tungsteno. Questi ultimi servono a riscaldare il gas xenon che si trova nel bulbo una volta raggiunto elevate temperature. Costano molto più di quelle alogene, la loro luce è bianca intensa (tendente al celeste) e hanno una durata maggiore.
Le lampadine a LED infine sono quelle che emettono una luce bianca molto potente. Ancora poco diffuse forse perché costano di più delle altre due tipologie, sono comunque destinate a sostituire per sempre le alogene anche perché, il fascio di luce può essere regolato automaticamente e può variare anche l’orientamento.
I colori e le luci, le differenze
Dopo aver imparato a distinguere una lampadina a LED, da quella alogena o allo xenon, devi conoscere un altro parametro da valutare, trattasi di ad un’importante differenza.
Le migliori aziende sul mercato con chiare informazioni garantiscono al consumatore la riconoscibilità di questi due elementi distintivi, ovvero colore e luce, importanti ai fini della scelta nel momento in cui si acquista la lampadina.
In base a quanto riportato sulla confezione e in base alla scheda tecnica descritta sul retro, il cliente può decidere se puntare su un modello in grado di generare un fascio luminoso costante. Questa si tratta della scelta ideale se vuoi ammortizzare i costi di manodopera nel tempo quando i fari sono in posizioni scomode.
Le lampadine con luce blu sono chiaramente indicate per chi preferisce puntare a migliori prestazioni cromatiche piuttosto che alla durata nel tempo (la luce a 4200K è simile a quella Xeno e più forte).
Infatti, il forte contrasto consente di vedere i contorni degli oggetti in condizioni di scarsa luminosità.
Viceversa, le lampadine a luci fredde sono pensate per mantenere una colorazione della luce meno bianca offrendo al contempo il 100% della luce in più rispetto ai valori minimi per l’omologazione.
Sul mercato trovi anche alcune lampadine (quelle più costose) capaci di generare un fascio di luce nel raggio di 150 metri grazie alla calibrata ablazione laser del rivestimento blu che ne aumenta la temperatura di colore.
La durata
La durata media delle lampadine alogene è di 1000 ore. La durata media di quelle allo xenon invece è di circa 2000 ore.
In ambedue i modelli, man mano che passa il tempo e aumenta l’usura, viene prodotta una luce sempre più tendente al rosa.
Per le lampadine a LED invece, possono durare anche fino a 100.000 ore, o tutta la vita dell’auto. È raro quindi che le stesse vadano cambiate.
Il bulbo del vetro
Anche il bulbo del vetro va analizzato con estrema cura, in particolare nel caso tu voglia acquistare le lampadine alogene.
La maggior parte dei consumatori preferisce optare per una lampadina dal bulbo trasparente, perché considerata più prestazionale.
Tuttavia in commercio trovi anche lampadine con il bulbo di vetro blu, pensato per dare un look esteticamente migliore ai fari quando sono spenti.
Attenzione però in questo caso: una lampadina dal bulbo colorato deve essere anche di qualità (costosa per intenderci): solo le più rinomate aziende produttrici sono in grado di realizzare un gradiente multiplo di colore (il colore del bulbo presenta sfumature o segmenti ben definiti sulla superficie) nella lampadina così da determinare con precisione la direzionalità e la potenza del fascio luminoso.