Quando si parla di consumo energetico, viene spontaneo pensare a tutti quei dispositivi realizzati nel corso del tempo per ridurre quasi a zero gli sprechi. È in tale ottica che rientra l’ascensore altamente tecnologico a risparmio energetico presentato qualche anno fa, in occasione dell’Energy Efficiency Global Forum di Washington.
L’ascensore innovativo, nato da un’idea divenuta progressivamente realtà e chiamato Thyssenkrupp Elevator, funziona attraverso una tecnologia pensata per rendere la mobilità urbana sempre più sostenibile.
Più nello specifico possiamo definirlo come un centro di controllo collegato a un sistema che consente di accumulare e riutilizzare energia durante la frenata.
Consta di a un pannello fotovoltaico poco più ampio della cabina, ideato invece con la capacità di azzerare totalmente il consumo dell’impianto.
Questa innovazione tecnologica è di grande interesse in quanto con alcuni accorgimenti può essere applicata anche ad ascensori condominiali o addirittura a mini ascensori per casa.
Tecnologia a zero energia
Il nuovo ascensore super tecnologico a zero energia riesce a ridurre all’osso il normale consumo energetico proprio di un comune ascensore.
Questo risparmio tende a essere attivo anche quando l’ascensore non è in funzione, ottimizzando utilizzo e tempo di circa il 70%.
All’interno del congegno di funzionamento sono presenti dei sensori intelligenti che mettono in funzione la modalità “stand-by” o “Hibernate” così da ridurre in maniera considerevole (o anche azzerare nella migliore delle ipotesi) la richiesta di energia dell’impianto.
L’ascensore a zero consumo funziona con un particolare centro di controllo, in grado di gestire tutto il sistema di ascensione, riducendo il consumo.
Grazie al pannello fotovoltaico, di poco più grande della cabina, durante la fase di frenata l’energia cinetica, trasformata in elettricità e accumulata, è riutilizzata per alimentare l’ascensore.
Volendo pensare che nel fare comune un edificio, pubblico o privato che sia, consuma circa il 40% dell’energia elettrica mondiale, il 10% della quale è rappresentata dai 12 milioni di ascensori presenti in tutto il mondo, il Tyssenkrupp Elevator può fare la differenza in termini energetici e di consumo.
Dopo anni di ricerca e sviluppo, siamo giunti ad una evoluzione considerevole nel campo degli ascensori.
E considerando che in media un ascensore rimane normalmente funzionante in un edificio per circa 15 anni, i modelli moderni e quindi energeticamente più efficienti rappresentano solo il 6% del totale.
Tecnologia testata
Prima di raggiungere una presentazione ufficiale del proprio progetto, l’azienda madre ha testato severamente l’ascensore a zero consumi.
Il sistema infatti è stato installato in prima battuta all’interno della sede del Fraunhofer USA Center for Sustainability Energy System, un edificio di oltre 100 anni nel cuore di Boston con l’obiettivo di trasformare la loro sede centrale in un centro di riferimento per l’efficienza energetica.
Un focus particolare è stato dedicato alle diverse soluzioni possibili per migliorare l’efficienza energetica ammodernando gli edifici esistenti.
Con questa realizzazione è stata effettuata anche un’accurata analisi della qualità degli ambienti interni, per capire quanto a fondo potessero ospitare sistemi impiantistici del calibro del nuovo ascensore.
Gli ingegneri hanno pensato ad una tecnologia che possa adattarsi sia ad utente più esperti, sia a neofiti che sono però disposti a dare un nuovo impatto energetico a livello di consumo, negli edifici residenziali e non.
Primi utilizzi della moderna tecnologia
Gli ascensori che sanno trasformare l’energia cinetica in elettricità riutilizzabile hanno già trovato terreno fertile in alcuni edifici.
Il Thyssenkrupp Elevator risulta installato attualmente, ad esempio, all’interno del One World Trade Center a New York, dove gli ascensori rigenerano una quantità di energia necessaria ad alimentare l’intero sistema di illuminazione.
Secondo quanto affermato da Andreas Schierenbeck, CEO di Thyssenkrupp Elevator, non sempre si tiene conto del reale consumo che gli ascensorihanno all’interno di un edificio.
Questo nuovo progetto può rappresentare la svolta per l’efficienza energetica di tutte le città del mondo.
Grazie al contributo di esperti del settore, è stato sviluppato un sistema in grado di cambiare radicalmente la visione sociale dell’energia, ponendo così le basi per la prossima generazione di prodotti intelligenti, basati sul risparmio energetico.
Dello stesso avviso risulta essere l’amministratore delegato di Thyssenkrupp Elevator Italia, Luigi Maggioni, il quale ci ha tenuto asottolineare come questa innovazione è in linea con quanto richiesto dalla Direttiva 2010/31/UE.
Maggioni ha altresì affermato che viviamo in un paese con il parco ascensori piu vasto. Al contempo siamo anche il paese meno moderno, ovvero il paese con impianti installati che hanno oltre trent’anni.
Il Thyssenkrupp Elevator rappresenta pertanto un’opportunità da non lasciarsi scappare per progredire e godere al contempo di un vero e proprio risparmio energetico.
Le norme europee a riguardo
Il progetto dell’ascensore a zero consumo rientra perfettamente nelle regole dettate dalla direttiva europea 2010/31/UE in materia di Prestazione Energetica in Edilizia.
Secondo la normativa in esame, si auspicava che entro il 31 dicembre 2018 gli edifici occupati da enti pubblici o di proprietà di questi ultimi dovessero raggiungere una buona prestazione energetica e fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo.
Ragion per cui nel progetto aziendale vi era quello di rispettare tale scadenza attraverso l’installazione di oltre 900 innovativi sistemi di ascensori tecnologici per il risparmio energetico, contribuendo alla riduzione dei consumi dei vecchi impianti per una percentuale pari al 70%.