Allora oggi parliamo di Xposed Framework: cos’è, come si installa e i migliori moduli. Magisk oggi è molto importante, ma anche Xposed Framework è sempre presente quando si parla di root e modifica dei cellulari Android. Il suo culmine è arrivato nell’era di Android KitKat, ma oggi sopravvive come modulo per Magisk. Xposed Framework non è un’applicazione per il root di Android, ma piuttosto uno strumento per apportare modifiche al sistema. Modifiche anche facili da applicare tramite moduli che possono essere scaricati e installati dall’applicazione stessa. Sotto vedremo anche un elenco dei migliori moduli Xposed Framework.
Cos’è Xposed Framework
La nascita di Xposed coincide con l’era del più grande boom di root e ROM personalizzate. Pertanto, se non ti è piace qualcosa sul tuo telefonino, puoi sempre installare una recovery personalizzata come CWM o TWRP e eseguire l’installazione di una ROM diversa, con meno bloatware e più funzionalità o un aspetto diverso. L’installazione di una rom personalizzata non è sempre facile e alla fine sei in balia delle decisioni su cosa cambiare, cosa rimuovere e altri dubbi. Xposed Framework è nato come percorso intermedio: un modo per modificare la ROM senza eseguire il flashing o la modifica di nessun APK. Il suo funzionamento è abbastanza tecnico e nel tempo è cambiato per adattarsi ai cambiamenti nelle versioni di Android, ma l’essenza è la stessa: si carica all’inizio del sistema e consente ai suoi moduli di sovrascrivere funzioni, metodi e librerie di altre applicazioni o del sistema stesso.
Xposed Framework consente ai tuoi moduli di cambiare il funzionamento di altre app o persino del sistema, senza modificare nessun APK
In questo modo, un modulo può, ad esempio, cambiare emoji di sistema senza toccare alcun file di sistema. Invece, Xposed intercetta ogni volta che il sistema desidera visualizzare le emoji e li cambia per quelli specificati dal modulo. In sintesi, Xposed Framework è utile quanto i suoi moduli. Esistono moduli di ogni tipo, dalla modifica dell’interfaccia all’aggiunta o alla modifica di funzioni nelle applicazioni più diffuse. Naturalmente, questi moduli non funzionano sempre come dovrebbero o in tutte le versioni di Android, cambiando il modo in cui le app funzionano nelle nuove versioni o in altri livelli di personalizzazione.
Come installare Xposed Framework su Android 13
Uno dei motivi principali per cui il sistema operativo Android è così popolare è l’incredibile livello di personalizzazione che offre. Oltre alle funzioni principali di Android, i produttori OEM di smartphone arricchiscono i loro smartphone con un ulteriore livello di funzioni e personalizzazioni. Se ciò non bastasse, è possibile personalizzare ulteriormente il telefono sbloccando il bootloader. È qui che le cose iniziano a farsi super eccitanti. Se avete mai cercato modi per personalizzare il vostro telefono Android, probabilmente vi sarete imbattuti nel termine Xposed Framework. Se non sapete di cosa si tratta, Xposed Framework è uno dei modi più semplici per installare applicazioni modificate senza doverle flashare tramite una recovery personalizzata. È sufficiente installare il modulo specifico che si desidera aggiungere o modificare ed esplorare le modifiche. Oltre a modificare l’interfaccia utente o l’aspetto, con Xposed Android è possibile aumentare le prestazioni del dispositivo e aggiungere/modificare le funzionalità a livello di sistema.
Come installare il framework Xposed Android
Esclusione di responsabilità
L’installazione di moduli o di modifiche a livello di sistema comporta dei rischi. Procedere solo se si ha almeno una certa conoscenza di ROM personalizzate, flashing e rooting. Guidesmartphone non è responsabile se succede qualcosa al vostro dispositivo. Tenendo presente questo disclaimer, passiamo al primo passo.
1. Eseguire un backup completo del telefono
Potreste perdere tutti i dati presenti sul telefono. Pertanto, si consiglia vivamente di eseguire un backup completo del telefono e di procedere con la fase successiva. Il modo migliore e più sicuro è utilizzare Google Drive e Google Foto per archiviare i backup. È possibile utilizzare anche altre piattaforme di backup come Mega, Dropbox e così via. Come eseguire il backup dei dati su un dispositivo Android
2. Root del telefono Android
Il vostro telefono Android 13 deve essere rootato tramite Magisk per installare Xposed Android. Utilizzare questa guida se non si sa come effettuare il root del telefono tramite Magisk. Cos’è Magisk e come si usa per il root del telefono?
3. Scaricare e installare i moduli LSPosed e Riru
Questi due moduli devono essere installati sul dispositivo Android per passare alla fase successiva. Prendete i file utilizzando i link per il download riportati di seguito.
Nella pagina di download di LSPosed su GitHub sono presenti due file: uno è la versione Zygisk e l’altro è la versione RIRU. Se avete abilitato Zygisk in Magisk, scaricate la versione Zygisk, altrimenti prendete la versione RIRU. Potete andare su Magisk > Impostazioni per verificare se Zygisk è abilitato o meno.
Ecco come installare entrambi i moduli utilizzando Magisk:
- Aprire l’applicazioneMagisk sul telefono Android.
- Andare alla sezioneModuli.
- Fare clic su Installa da archivio e selezionare il modulo Riru.
- Una volta installato il modulo, toccare il pulsanteRiavvia.
- Ripetere la stessa procedura per installare il modulo LSPosed.
4. Installare l’applicazione LSPosed Manager
Ecco come ottenere l’applicazione LSPosed Manager:
- Aprite il file ZIP del modulo LSPosed appena scaricato.
- Fate clic sul filemanager.apk.
- Toccare il pulsanteInstalla.
Se non avete mai installato un’applicazione dal File Manager, dovrete consentire all’applicazione File Manager di installare applicazioni da fonti sconosciute.
5. Installare i moduli del framework Xposed
Utilizzeremo LSPosed Manager per scaricare, attivare e disattivare i moduli desiderati.
- Aprire l’applicazione LSPosed Manager.
- Andare alla sezione Repository.
- Selezionare il modulo desiderato da installare.
- Andare alla scheda Rilascio.
- Fare clic sull’icona di caricamento accanto ad Asset.
- Premete su Install.
- Una volta installato il modulo, andare alla sezione Moduli.
- Toccare il modulo appena installato e attivarlo.
Come si installa Xposed Framework
Il metodo di installazione di Xposed Framework dipende molto dalla versione Android del cellulare, anche se di solito è necessario disporre del root. Xposed Framework ha versioni ufficiali compatibili con KitKat, Lollipop, Marshmallow, Nougat e Oreo, oltre alle versioni non ufficiali che aggiungono compatibilità con i cellulari Samsung. In questi casi, l’installazione di Xposed inizia da Xposed Installer e può essere eseguita direttamente o tramite la modalità di ripristino. Tieni presente che alcune versioni speciali di Xposed richiedono prima di eseguire l’installazione di una recovery personalizzata. Xposed Framework non è compatibile con le ultime versioni di Android in quanto tali, ma invece ci sono diversi moduli Magisk che svolgono la stessa funzione. Con loro puoi caricare i moduli Xposed in Magisk, più universale e con supporto per le ultime versioni di Android.
Dai moduli Magisk è possibile installare versioni ufficiali di Xposed compatibili con Android Lollipop e successive, nonché alternative come EdXposed, Riru o Taichi, in grado di far funzionare i moduli Xposed. In questo caso, per installare Xposed dovrai prima avere Magisk in esecuzione sul tuo telefonino. Qualunque metodo scegliete, installare Xposed e lasciarlo in esecuzione è più complicato dell’installazione di Magisk, a seconda della versione corretta per il cellulare. In caso di dubbi, controlla il thread Xposed ufficiale su XDA, nonché i forum sul tuo dispositivo.
I migliori moduli Xposed
Il repository ufficiale di moduli per Xposed Framework è disponibile su questo sito Web ed è possibile verificarlo da qualsiasi browser. I moduli Xposed ce ne sono molti, 1431 oggi, e se stai pensando se valga tutto questo casino o no, oggi abbiamo selezionato i moduli più interessanti:
- GravityBox: GravityBox è probabilmente il modulo più popolare di tutti Xposed, essendo una suite completa di modifica e personalizzazione dell’aspetto del cellulare. Devi installare la versione specifica per la tua versione di Android (l’ultima è compatibile con Android P).
- CrappaLinks: è un semplice modulo che impedisce l’apertura di alcuni collegamenti dell’applicazione nel browser Web anziché l’applicazione corrispondente, cosa che accade meno oggi, ma che è comunque frustrante quando succede.
- Greenify: Greenify è un’applicazione che mira a migliorare le prestazioni del telefono sospendendo le applicazioni che non sono in uso. Android ha iniziato a migliorare in questo aspetto da Marshmallow, ma Greenify ti offre un migliore controllo sul risultato. L’app funziona tecnicamente senza root e senza il modulo Xposed.
- XuiMod: un modulo che raccoglie come un mostro di Frankenstein piccole funzioni e utilità presenti in ROM specifiche, come BatteryBar, animazioni, disabilita il controllo del volume nella schermata di blocco, la torcia nella schermata di blocco e altri.
- NeverSleep: un semplice modulo che ti consente di mantenere lo schermo sempre acceso mentre stai utilizzando determinate applicazioni, essendo in grado di configurare esattamente quali.
- BootManager: con questo modulo è possibile scegliere quali applicazioni si desidera caricare all’avvio del sistema e quali si desidera evitare.
- Advanced Power Menu +: noto anche come APM +, questo modulo non viene più aggiornato, ma nei cellulari compatibili consente di aggiungere e modificare gli elementi mostrati nel menu di spegnimento del cellulare.
- MinMinGuard: MinMinGuard è qualcosa di simile a un AdBlock per le applicazioni, che rimuove le pubblicità e scompare lo spazio bianco che accade quando lo si fa.
- Fake My GPS: un modulo per falsificare la posizione GPS senza utilizzare l’opzione per sviluppatori Android (e che altre app possono rilevare). Ha tutti i tipi di opzioni, essendo in grado di scegliere quali app si desidera mostrare una posizione falsa e quali no.