Hai appena acquistato un nuovo smartphone Android e sei entusiasta della scelta che hai fatto. Tuttavia, c’è un piccolo problema che ti impedisce di godere appieno dell’esperienza: la batteria del tuo dispositivo si esaurisce troppo rapidamente. Sei determinato a trovare una soluzione per risparmiare la batteria sul tuo telefono Android, ma non sai da dove iniziare. Non preoccuparti, sono qui per aiutarti a scoprire come ottimizzare la durata della batteria su Android. Prima di tutto, è importante sottolineare che non esistono soluzioni miracolose per estendere la durata della batteria, poiché dipende principalmente dalla capacità stessa della batteria. Tuttavia, seguendo alcune indicazioni e utilizzando le app giuste, puoi notare un miglioramento significativo. Il segreto sta nell’ottimizzare l’utilizzo delle app che consumano più energia. In questo articolo, ti fornirò consigli utili per raggiungere una migliore efficienza energetica sul tuo smartphone Android.
Oltre a seguire le linee guida che ti forniremo, puoi sfruttare alcune app appositamente progettate per ottimizzare la durata della batteria su Android. Queste app ti offrono funzionalità utili per monitorare l’uso della batteria, chiudere le app inutilizzate e ottimizzare le impostazioni del dispositivo. Alcune app popolari includono Greenify, AccuBattery e Battery Doctor. Scaricando queste app affidabili, potrai massimizzare l’autonomia del tuo smartphone. Oltre all’utilizzo di app apposite, puoi ottimizzare la batteria del tuo dispositivo Android configurando alcune impostazioni. Ad esempio, puoi ridurre la luminosità dello schermo o attivare la modalità risparmio energetico quando non ne hai bisogno. Inoltre, disattivare le notifiche push per le app che non sono strettamente necessarie può contribuire a risparmiare preziosa energia.
Cose da sapere prima di risparmiare batteria Android
Negli ultimi aggiornamenti del sistema operativo di Google, è possibile accedere facilmente a tutti i dettagli sulla durata della batteria sui dispositivi Android (ho utilizzato un Samsung Galaxy A52s con Android 12 per redigere questo articolo, ma la procedura è valida per tutti gli smartphone con versioni recenti del sistema operativo). Tuttavia, se possiedi un dispositivo con una versione più vecchia del sistema, per ottimizzare in modo mirato ed efficace il consumo energetico del tuo smartphone, sarà necessario eseguire il root di Android e ottenere i permessi di amministratore.
Se non sei familiare con il concetto di root, lascia che te lo spieghi subito! Il root è una procedura che consente di ottenere i privilegi di amministratore su Android e di effettuare operazioni di sistema che normalmente sarebbero limitate dalle protezioni imposte da Google sul proprio sistema operativo. Questa pratica richiede un certo grado di dedizione e tempo, ma presenta alcune conseguenze negative, come la mancanza di garanzia e l’eliminazione delle informazioni contenute sul dispositivo (solamente nel caso in cui si proceda con lo sblocco del bootloader).
Se sei interessato a saperne di più e desideri scoprire come eseguire il root sul tuo cellulare, ti invito a leggere la mia guida completa su come eseguire il root su Android. Scopri i migliori consigli e trucchi per risparmiare batteria Android e prolungare la durata del tuo dispositivo mobile senza comprometterne le prestazioni.
Come risparmiare batteria Android
Con la crescente dipendenza dai dispositivi mobili, risparmiare batteria Android è diventato un obiettivo primario per molti utenti: impara le tecniche più avanzate per ottimizzare l’uso energetico del tuo dispositivo senza compromettere le funzionalità.
1. Individuare le App più Energetiche e Ridurne il Consumo
Scoprire quali sono le applicazioni che consumano più energia sul tuo smartphone è un’operazione semplice ed essenziale per ottimizzare l’utilizzo della batteria. Per iniziare, apri il menu delle app e seleziona l’icona a forma di ingranaggio per accedere alle Impostazioni. Scorri verso il basso fino a trovare la voce “Batteria” e toccala. Qui, troverai una panoramica dettagliata del consumo di energia del tuo dispositivo nelle ultime 24 ore (su Android 12), espressa attraverso un grafico. Inoltre, nella parte inferiore, saranno elencate le app più utilizzate e il loro impatto effettivo sulla durata della batteria. Selezionando un’app specifica, avrai accesso a ulteriori dettagli, come il tempo di utilizzo in primo piano, in background, i dati consumati e l’energia assorbita. Infine, è possibile disabilitare l’attività in primo piano e in background per risparmiare energia.
Se desideri ottimizzare ulteriormente l’utilizzo della batteria, anche per le app che non utilizzi spesso, puoi accedere alla sezione “Impostazioni avanzate” dalla scheda “Batteria” e selezionare “Ottimizza utilizzo batteria”. Successivamente, scegli l’app di interesse toccando la sua icona. Si aprirà una finestra pop-up in cui potrai selezionare se ottimizzare automaticamente l’app, non ottimizzarla affatto o ricevere sempre una richiesta di conferma.
Un’altra sezione rilevante da esplorare è “Ottimizzazioni consigliate”, situata nella parte superiore della scheda “Batteria”. Qui, avrai la possibilità di disabilitare le app che consumano più energia, il GPS, la connessione 5G e la funzione di schermo sempre attivo. Inoltre, potrai regolare la frequenza di aggiornamento dello schermo o attivare la modalità scura. Per ulteriori dettagli e suggerimenti, consulta il mio articolo dedicato allo stato della batteria e alle relative impostazioni.
2. Come Monitorare le App in Background su Android
Per risparmiare batteria su dispositivi Android, è fondamentale identificare le applicazioni che continuano a funzionare in background, anche quando lo schermo è spento. Queste app, che richiedono sincronizzazione dati o controllo degli aggiornamenti di contenuti, possono consumare notevoli quantità di energia.
Per visualizzare l’elenco completo delle app che si avviano automaticamente in background, accedi alle impostazioni del tuo smartphone, tocca la voce “App” e successivamente “Avvio automatico”. Nella scheda visualizzata, troverai le app che si attivano all’avvio del dispositivo e che rimangono in esecuzione in background, come le app di messaggistica o social media, ad esempio WhatsApp e Instagram. Questa modalità è necessaria per ricevere notifiche e messaggi in qualsiasi momento. Nella parte inferiore dello schermo, invece, troverai le altre app che puoi decidere di attivare manualmente in background. Per farlo, basterà toccare l’interruttore corrispondente a ciascuna app. Naturalmente, è possibile disabilitare l’avvio automatico in background di qualsiasi app, ripetendo l’operazione.
Se desideri semplicemente visualizzare le app Android attualmente aperte in background, tocca l’icona a forma di quadrato nella parte inferiore dello schermo. Se invece utilizzi le gesture, fai uno swipe verso l’alto dal basso e mantieni il dito premuto. Questo mostrerà le schede delle app aperte. Puoi chiudere le app una alla volta facendo uno swipe verso l’alto su ciascuna scheda. In alternativa, puoi chiudere tutte le app contemporaneamente toccando l’opzione “Chiudi tutto”. Per approfondire l’argomento, leggi il mio articolo dedicato alla chiusura delle app in background.
Tieni presente che, a meno che un’app non si sia bloccata o stia causando problemi significativi di consumo di batteria, non è consigliabile forzare la chiusura completa delle app. In modo paradossale, terminarle completamente comporterà un maggiore dispendio di energia al successivo avvio dell’applicazione, poiché il dispositivo dovrà ricaricare tutti i dati da zero.
3. Ibernare le applicazioni
Scopri le strategie per ottimizzare la durata della batteria del tuo smartphone Android senza rinunciare alle app che ti servono. Se stai cercando di ridurre l’impatto energetico delle tue app, ma non puoi eliminarle, c’è una soluzione: Greenify. Questa potente applicazione agisce quando il tuo telefono è in modalità standby, bloccando le app che cercano di “svegliare” il processore. Puoi sfruttare Greenify anche sui dispositivi non rootati, ma per ottenere il massimo delle sue funzionalità, è necessario avere un dispositivo sbloccato. Se desideri una guida dettagliata su come ibernare le app su Android, ti invito a consultare il mio articolo dedicato.
4. Limitare l’uso della rete dati
Un’altra efficace tecnica per ottimizzare l’autonomia della batteria del tuo smartphone è limitare l’uso della connessione dati, soprattutto quando ti trovi in zone con segnale debole. In queste situazioni, il tuo telefono farà uno sforzo costante per cercare di captare un segnale, consumando energia inutilmente. Fortunatamente, puoi risolvere questo problema senza l’uso di app aggiuntive, direttamente dalle impostazioni del tuo dispositivo.
Per iniziare, apri il menu delle applicazioni sul tuo smartphone e tocca l’icona delle Impostazioni. Una volta all’interno delle impostazioni, trova e seleziona la voce “App” e poi “Gestione app”. Qui troverai elencate tutte le app installate sul tuo dispositivo. Seleziona l’app di tuo interesse toccando la sua icona, quindi accedi alla scheda “Informazioni app” e seleziona “Utilizzo dati”.
Nella schermata successiva, troverai tre interruttori: “Disabilita i dati mobili”, “Disabilita Wi-Fi” e “Usa dati in background”. Disattivando il primo interruttore, impedirai all’app di utilizzare la connessione dati del tuo telefono. Il secondo interruttore impedisce all’app di utilizzare la connessione Wi-Fi domestica.
Quanto al terzo interruttore, questo impedisce all’app di connettersi in background, come abbiamo già visto precedentemente (ricorda che disattivando questa opzione potresti non ricevere notifiche o messaggi dall’app). Nella scheda “Informazioni app”, puoi anche disabilitare l’uso dell’app in background toccando la voce “Utilizzo batteria”. Nella nuova schermata che si aprirà, troverai l’opzione “Consenti attività sullo sfondo”. Disattivando questa opzione, eviterai che l’app si attivi in background, contribuendo così a preservare la durata della batteria del tuo smartphone.
Altri metodi per risparmiare batteria Android
Se hai già seguito i suggerimenti che ho fornito in precedenza, probabilmente hai già ottenuto un notevole risparmio di energia e un aumento dell’autonomia del tuo smartphone. Tuttavia, per ridurre ulteriormente il consumo della batteria, puoi ancora ottimizzare alcune impostazioni del tuo dispositivo Android. Di seguito, ti presenterò alcuni interessanti “trucchi” che renderanno il tuo smartphone molto più efficiente dal punto di vista energetico.
Regola la luminosità dello schermo
Il primo consiglio che voglio darti per risparmiare batteria è quello di ridurre la luminosità dello schermo. Niente consuma più energia della batteria del telefono come tenere il display acceso, quindi abbassare la luminosità contribuisce significativamente al risparmio energetico. Per farlo rapidamente, puoi semplicemente scorre verso il basso sullo schermo per aprire il menu delle impostazioni rapide, dove troverai la barra della luminosità. Scegli un livello di luminosità più basso che sia comunque comodo per la tua visione.
Come opzione alternativa, hai la possibilità di dirigerti al menu delle Configurazioni e scegliere l’opzione Visualizzazione e brillantezza. Oltre alla regolazione della luminosità, troverai anche altre utili alternative per prolungare la durata della batteria del tuo dispositivo Android. La Modalità scura è una di queste opzioni. Consuma meno energia rispetto alla modalità chiara ed è anche utile per evitare l’affaticamento degli occhi. Un’altra opzione utile è la Luminosità automatica, che permette di regolare automaticamente la luminosità in base alla luce ambientale, evitando sprechi di energia, soprattutto se sei abituato a mantenere una luminosità elevata dello schermo.
Se vuoi risparmiare batteria, puoi anche regolare altre opzioni come lo Spegnimento automatico dello schermo e la Velocità di aggiornamento dello schermo. Impostando lo spegnimento automatico al minimo (ad esempio, 15 secondi), impedirai che lo schermo rimanga acceso per troppo tempo, anche quando non stai utilizzando il dispositivo. Per quanto riguarda la velocità di aggiornamento dello schermo, puoi passare da una frequenza di aggiornamento elevata (ad esempio, 90 Hz) a una standard (ad esempio, 60 Hz). Questo renderà lo smartphone meno fluido, ma ridurrà il consumo di batteria.
Se preferisci utilizzare un’applicazione per regolare la luminosità dello schermo, puoi provare l’app gratuita Screen Filter, che consente di abbassare ulteriormente la luminosità del display al di sotto dei valori predefiniti di Android. Per utilizzare l’app, avviala e sposta la barra di regolazione avanti o indietro (per diminuire o aumentare la luminosità) e poi premi il pulsante “Imposta”. Per disattivarla, avviala e premi su “Ripristina”.
Limita l’uso dei widget
I widget sono spesso molto utili e rendono lo smartphone più personalizzato, ma ricorda che ogni widget equivale a una “mini-app” sempre in esecuzione. Al fine di minimizzare l’influenza sulle prestazioni del dispositivo e sulla durata della batteria, suggerisco di limitare l’uso dei widget solamente a quelli essenziali per le tue attività giornaliere. Se desideri eliminare un widget, tieni premuto su di esso per alcuni secondi e trascinalo sull’icona “Rimuovi” che appare in alto.
Effettua una scansione anti-malware
Se hai seguito tutti i consigli sopra menzionati, ma la batteria del tuo smartphone Android continua a scaricarsi troppo rapidamente, considera la possibilità che ciò sia dovuto, almeno in parte, a un malware. Come rimuovere malware da PC, Mac, smartphone e tablet
Come probabilmente già sai, Android è un sistema operativo mobile più “aperto” rispetto a iOS. È possibile scaricare applicazioni anche da store alternativi al Google Play. Considerando che Android è la piattaforma software più diffusa negli smartphone, il sistema operativo Android è da sempre un bersaglio molto ambito per i creatori di malware. Quindi, proprio come accade sui dispositivi informatici, la presenza di un software dannoso può provocare rallentamenti e disfunzioni di varia natura, compreso un consumo smisurato della batteria.
Se di recente hai scaricato un’applicazione da fonti non ufficiali, dai un’occhiata alla mia guida sugli antivirus Android e installa immediatamente un antivirus sul tuo smartphone (ce ne sono molti gratuiti disponibili!). Successivamente, effettua una scansione del sistema. Probabilmente scoprirai che il consumo anomalo della batteria del tuo smartphone Android era causato da un malware.
Ulteriori consigli per prolungare e ottimizzare batteria Android
Per completare il nostro percorso verso una migliore ottimizzazione della batteria Android, vorrei condividere alcuni utili suggerimenti da utilizzare insieme alle indicazioni precedenti.
- Evita l’uso di task killer automatici: Nonostante sembrino efficaci, le applicazioni che chiudono automaticamente i processi che potrebbero consumare molta CPU o RAM sono, in realtà, controproducenti. Questo perché costringono il sistema operativo a ricaricare completamente le applicazioni terminate, consumando così più risorse e batteria. Pertanto, è meglio evitare di utilizzarle.
- Non forzare la chiusura delle app manualmente: Allo stesso modo, generalmente non è necessario forzare manualmente la chiusura di un’app rimuovendola dal menu di multitasking. Questo procedimento è utile solo se l’applicazione in questione è bloccata e l’unica soluzione è il ripristino. In caso contrario, è meglio evitare di forzarne la chiusura.
- Aggiorna Android: Assicurati di mantenere sempre aggiornato il tuo smartphone Android all’ultima versione del sistema operativo disponibile. In questo modo, eviterai eventuali bug e malfunzionamenti, compresi quelli che possono influire sulla durata della batteria. Se vuoi saperne di più su come effettuare l’aggiornamento di Android, consulta la mia guida dedicata. Mantenere il sistema operativo aggiornato è un passo importante per ottimizzare l’uso della batteria. Aggiornare Android: suggerimenti e procedure
- Disattiva gli sfondi animati: I wallpaper animati possono essere molto belli, ma consumano notevolmente la batteria. Per ridurre il consumo energetico, accedi alle impostazioni del tuo dispositivo Android, vai alla sezione dedicata alle applicazioni e sostituisci gli sfondi animati con sfondi statici.
- Utilizza la modalità “Risparmio energetico”: Se la batteria del tuo smartphone Android è quasi completamente scarica, non hai un caricatore a portata di mano e vuoi evitare che il dispositivo si spenga completamente, puoi attivare la modalità “Risparmio energetico”. Per farlo, scorri il dito verso il basso dal bordo superiore dello schermo per aprire il menu delle impostazioni rapide. Continua a scorrere la barra fino a individuare l’opzione “Risparmio energetico” (icona con una batteria e un simbolo “+”) e toccala per attivarla. Per disattivarla, segui la stessa procedura.
Con questi consigli aggiuntivi, avrai una guida completa per ottimizzare l’uso della batteria del tuo dispositivo Android. Ricorda che una gestione oculata della batteria può prolungare la durata del tuo smartphone e migliorare la tua esperienza d’uso. Spero che questi suggerimenti ti siano stati utili e ti auguro un’esperienza senza problemi con il tuo dispositivo Android.