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Recensione iPhone 15 Pro Max: Un gran bel salto

iPhone 15 Pro Max

Il debutto dell’iPhone 15 Pro Max ha portato con sé una serie di elementi distintivi che rafforzano ulteriormente la posizione di leader dell’erede del modello di iPhone più amato dal pubblico. La struttura in titanio, l’adozione del rivoluzionario processore a 3 nanometri, e l’introduzione di un nuovo obiettivo tele da 120 mm, rappresentano la punta dell’iceberg in questo ultimo modello. Tuttavia, le novità non si fermano a queste sole caratteristiche tecniche; emergono anche il prezzo competitivo, l’attenzione verso la sostenibilità e l’evoluzione del software.

Successo Commerciale e Disponibilità sul Mercato

Nell’anno precedente, l’iPhone 14 Pro Max ha dominato la scena globale come lo smartphone più venduto, e quest’anno le proiezioni indicano un’escalation della domanda del 25% solo nelle prime settimane dalla sua uscita. In Italia, la disponibilità di questo gioiello tecnologico è quasi una rarità. Un giro tra i negozi rivela l’entusiasmo dei consumatori per le nuove tonalità di titanio, in particolare quella “naturale”. A dispetto della domanda, la ricerca nei negozi fisici si è rivelata infruttuosa, con la disponibilità limitata esclusivamente agli ordini online, richiedendo una paziente attesa di almeno un mese.

Analisi delle Caratteristiche Tecniche

Abbiamo scelto l’iPhone 15 Pro Max come punto di partenza per esplorare le innovazioni della nuova generazione, dato che è in questo modello specifico che Apple ha concentrato le principali novità del 2023. A differenza dello scorso anno, dove i modelli Pro erano simili, quest’anno solo la versione da 6.7” sfoggia la nuova ottica tele da 120 mm con tetraprisma, una vera chicca per gli appassionati di fotografia. La versione da 6.1” conserva invece l’obiettivo del modello precedente, un affidabile 77 mm (3x) che continua a rappresentare una scelta preferita per molti utenti.

Valutazione del Rapporto Qualità-Prezzo

Le innovazioni introdotte non rappresentano un cambiamento radicale nell’uso quotidiano dell’iPhone, né motivi convincenti per un upgrade da un modello recente. Tuttavia, per coloro che possiedono un modello datato e valutano un alto potenziale di rivendita, l’iPhone 15 Pro Max rappresenta un investimento sensato. Nonostante ciò, è innegabile che le nuove caratteristiche aggiungano valore e rendano l’iPhone 15 Pro Max un dispositivo altamente desiderabile.

Innovazioni Significative: Uno Sguardo all’iPhone 15 Pro

Nell’esplorare i recenti modelli di punta nel panorama tecnologico, l’iPhone 15 Pro emerge come il dispositivo che ha introdotto il maggior numero di innovazioni anno dopo anno, rispetto al suo predecessore. Questo modello si distingue grazie a una serie di miglioramenti sostanziali che vanno a risolvere alcune delle criticità riscontrate in passato.

  1. Materiali Raffinati:
    • La scocca in titanio contribuisce a ridurre il peso del dispositivo, un vantaggio significativo per gli utenti che desiderano un telefono più leggero e maneggevole.
  2. Design Moderno:
    • Il design si arricchisce grazie a un display con cornici ulteriormente ridotte, che offre un’esperienza visiva immersiva.
  3. Prestazioni Elevate:
    • L’incorporazione di un nuovo processore e di memorie più veloci rappresenta la naturale evoluzione tecnologica, garantendo prestazioni eccezionali.
  4. Connettività Avanzata:
    • Il modem 5G e il chip UltraWide Bandwidth sono novità rilevanti che migliorano la connettività del dispositivo, rendendo il trasferimento dati più rapido e preciso.
  5. Interfacce Veloci:
    • La presenza dell’USB 3.1 migliora notevolmente la velocità di trasferimento file e l’uscita 4K HDR attraverso il DisplayPort, risolvendo le lentezze riscontrate con l’interfaccia lightning precedente.
  6. Fotografia Professionale:
    • Le nuove lenti con un rivestimento speciale riducono i problemi di flare nelle fotografie, mentre l’introduzione di un teleobiettivo 5x a 120 mm permette zoom più profondi, migliorando la versatilità fotografica del dispositivo.
  7. Localizzazione Precisa:
    • Grazie al nuovo UltraWide Band, la ricerca degli AirTag diventa più semplice e precisa, preludendo a una nuova generazione di tag con un raggio di rilevamento esteso.
  8. Evoluzione Software:
    • Non solo l’aggiornamento a iOS 17, ma una serie di aggiornamenti software specifici per questo modello, arricchiscono l’esperienza utente, come verrà illustrato in dettaglio in questa recensione.

Con l’iPhone 15 Pro, ci troviamo di fronte a un dispositivo che non solo segue la traiettoria evolutiva tecnologica, ma introduce miglioramenti tangibili in aree critiche, rappresentando un significativo passo in avanti nella gamma di prodotti Apple.

Leggerezza e Riparabilità: L’Innovazione nella Scocca di Titanio

L’esigenza di leggerezza

Apple era di fronte a un dilemma: minimizzare il peso del dispositivo. Benché molti si siano adattati ai quasi 240 grammi dei modelli da 6.7″, esistono circostanze in cui un dispositivo più leggero sarebbe preferibile. Prendiamo ad esempio un iPhone 14 Pro Max riposto nel taschino interno di una giacca; il suo peso tende a tirare il tessuto verso il basso, generando sgradevoli grinze.

La soluzione: Titanio di Grado 5

L’innovativo iPhone 15 Pro Max pesa circa 20 grammi in meno. Questa riduzione di peso è stata ottenuta grazie all’impiego di una lega di titanio di grado 5 termofusa per la cornice, abbinata a una parte in alluminio. Questa tecnica, introdotta per la prima volta da Apple, ha dimostrato come il titanio possa essere un sostituto efficace per l’acciaio precedentemente utilizzato, offrendo sia una diminuzione di peso che una robustezza strutturale.

Percezione e Estetica

A una valutazione superficiale, il titanio potrebbe non apparire altrettanto premium come l’acciaio inossidabile, specialmente data la sua finitura opaca. Tuttavia, la resistenza e la leggerezza del titanio rappresentano dei vantaggi funzionali tangibili, come dimostra l’esperienza migliorata di tenere in mano un dispositivo più leggero e bilanciato.

Ergonomia Migliorata

Apple ha anche rivisitato la progettazione dei bordi del dispositivo, rendendoli leggermente stondati. Questo piccolo ma significativo cambiamento migliora notevolmente la comodità dell’impugnatura, soprattutto per coloro che scelgono di utilizzare l’iPhone senza una custodia protettiva.

Riduzione dei Costi di Riparazione

Una delle implicazioni più tangibili del nuovo design riguarda la riparabilità. Con il precedente design unibody in acciaio, la rottura del vetro posteriore comportava una riparazione costosa, dato che la scocca era costruita da un unico blocco di metallo. Ora, con la cornice in titanio, sia il pannello anteriore che quello posteriore sono componenti sostituibili, riducendo così i costi di riparazione a soli 199 euro, rispetto ai precedenti 629 euro.

Resilienza Strutturale

L’introduzione del titanio non è solo una questione estetica o di peso, ma incide anche sulla resilienza strutturale del dispositivo. Il titanio, essendo sia leggero che robusto, garantisce una resistenza eccezionale a eventuali deformazioni, mentre l’alluminio utilizzato per la parte interna, facilita l’aggancio dei componenti interni.

Valutazioni Future

Solo il tempo potrà confermare se il nuovo design offra una protezione adeguata in caso di cadute accidentali. La cornice più spigolosa del modello precedente sembrava proteggere meglio lo schermo e il vetro, mentre il nuovo design potrebbe esporre leggermente di più gli spigoli e i bordi. Inoltre, la nuova struttura potrebbe sottoporre il vetro a maggiori torsioni e sollecitazioni. Questi sono aspetti che andranno esplorati nei mesi a venire, mentre gli utenti iniziano a interagire con il rivoluzionario iPhone 15 Pro Max.

La Rivoluzione del Tasto: L’Innovativo “Action Button”

Con l’avvento dei nuovi modelli Pro, assistiamo alla scomparsa di un elemento iconico dell’iPhone, il selettore meccanico per la modalità silenziosa. In sua vece, fa la sua comparsa un intrigante tasto dedicato denominato “Action Button”. Questo tasto è programmabile per eseguire specifiche operazioni a scelta dell’utente, come ad esempio accendere la torcia, aprire la fotocamera o registrare un memo vocale, e tutto ciò anche quando il telefono è in stand-by.

Apple ha dimostrato una notevole attenzione ai dettagli introducendo un leggero ritardo nell’attivazione delle funzioni, per prevenire attivazioni accidentali mentre il telefono riposa in tasca, arricchendo l’esperienza con un feedback aptico di qualità.

Un Passo Avanti nella Personalizzazione

Sebbene l’idea di un tasto configurabile non sia una novità assoluta nel mondo degli smartphone, l’Action Button si distingue per la sua integrazione con l’applicazione Comandi di Apple. Oltre alle varie azioni predefinite, è possibile associare a questo tasto una specifica azione creata con Comandi. L’orizzonte delle possibilità si amplia ulteriormente: non c’è limite alla creatività. Si può anche associare una cartella di azioni di comandi.

Con una semplice pressione dell’Action Button, si apre un menù popup che consente di eseguire una gamma di comandi o routine preferite. Pur necessitando di due azioni distinte – la pressione del tasto e la selezione del comando – il processo risulta estremamente comodo e le opportunità sono praticamente infinite.

La Scoperta di Comandi: Oltre l’Ordinario

L’introduzione di questo tasto potrebbe catalizzare l’interesse degli utenti verso l’applicazione Comandi, invitandoli a esplorare le Shortcuts già disponibili o a cimentarsi nella creazione di nuove routine personalizzate. Nonostante Comandi possa presentare una curva di apprendimento iniziale, si rivela un’applicazione meravigliosa e potentemente utile. Grazie all’Action Button, gli utenti possono ora accedere a un mondo di personalizzazione più profonda, rendendo l’esperienza iPhone ancora più unica e personale.

Ottimizzazione del Display: Un Salto Evolutivo

Il mondo dei display ha assistito a una rivoluzione silente con l’introduzione delle cornici più sottili da parte di Apple. A dispetto delle dimensioni dello schermo di 6.7”, il nuovo iPhone ha visto una riduzione di circa 1 mm sia in altezza che in larghezza, tutto grazie a cornici ulteriormente assottigliate. Questo non è stato un compito facile, in quanto molti telefoni concorrenti, anche quelli di fascia alta, lottano con l’assenza di simmetria nelle cornici, in particolare con una zona inferiore notevolmente più spessa.

La differenza può sembrare minima, ma con uno sfondo scuro, l’impressione è quella di un telefono quasi edge to edge; ci si avvicina davvero molto a un’immagine che si estende da un bordo all’altro.

Inalterata Eccellenza: Resa del Schermo

Nonostante non vi siano cambiamenti nella risoluzione, nella luminosità o in altri aspetti dello schermo, il nuovo iPhone continua a ostentare quello che è, in generale, il miglior display mai visto su un telefono. Per darvi una prospettiva, ecco tre aree in cui Apple primeggia, con solo Samsung e la sua serie S23 che riescono a stare al passo:

  1. Modalità Always on Display Colorata: Lo schermo dell’iPhone 15 Pro possiede una modalità Always on Display a colori che rimane ineguagliata in termini di resa e consumi energetici. Un esempio concreto è la funzione di stand-by, che trasforma il telefono in un HomePod Show sul comodino quando è in carica, mostrando informazioni utili senza causare problemi di burn-in sul pannello OLED, anche dopo un anno di utilizzo.
  2. Luminosità e Tone Mapping: Anche se la luminosità di picco potrebbe non essere altrettanto elevata come proclamato da altri produttori, grazie al tone mapping applicato in tempo reale, lo schermo dell’iPhone appare nettamente più brillante in un confronto side by side. Per esempio, lo Xiaomi 13T, pur vantando uno schermo da 2600 nits, appare leggermente più buio al confronto. Solo Samsung, con il suo Vision Booster, riesce a fornire una resa simile in tutte le condizioni di luce.
  3. Gestione Perfetta della Pipeline dei Colori: Che si tratti di visualizzare o di produrre contenuti, l’iPhone garantisce una fedeltà cromatica impeccabile. Apple assicura che ciò che vedi sullo schermo sia esattamente ciò che vedrai anche su un monitor esterno calibrato. Mentre molti smartphone di fascia alta da Honor a Xiaomi hanno promesso funzionalità come registrazione Log, registrazione HDR a 10 bit e resa cinematografica, spesso ciò che si vede sul display in fase di registrazione diverge notevolmente da ciò che si vede su un monitor durante la post-produzione o da ciò che gli altri vedono quando guardano quel contenuto online.

Questi non sono dettagli irrilevanti, ma il risultato di un lavoro meticoloso su hardware e software nel corso degli anni, consolidando ulteriormente l’eredità di Apple nel panorama tecnologico.

Un Salto Qualitativo: La Magia della USB-C

L’innovazione non si ferma mai, soprattutto nel mondo della tecnologia. L’anno scorso, abbiamo espresso delle riserve riguardo l’introduzione della registrazione video ProRes sull’iPhone 14 Pro Max, data la limitata velocità di trasferimento del connettore Lightning, ancorato all’USB 2.0, che rendeva il trasferimento di file video di grandi dimensioni un’impresa ardua e lunga.

Con l’introduzione della porta USB-C, abbinata alla compatibilità con l’USB 3.1, la situazione è radicalmente cambiata. Per illustrare questo cambiamento, abbiamo condotto una prova pratica: trasferendo 7 GB di filmati su un Mac utilizzando un disco USB 3 con il cavo adatto, abbiamo impiegato soli 26 secondi, rispetto ai 3 minuti e 52 secondi necessari con un cavo USB 2.0, che è quello fornito nella confezione. L’USB 3, invece, richiede un acquisto separato.

Estendere le Possibilità: ProRes e Oltre

L’avvento della USB-C ha spalancato le porte a nuove possibilità. Ora, Apple ha abilitato la registrazione dei contenuti ProRes su disco esterno, una saggia decisione seppur mirata a un pubblico molto di nicchia. Benché durante il keynote di settembre siano stati presentati setup di ripresa professionale per coloro che desiderano girare in Log e ProRes, rimane la questione della praticità: l’iPhone è senza dubbio una videocamera portatile eccezionale, ma in uno scenario di ripresa fissa, dove la portabilità non è una priorità, l’utilizzo di una mirrorless o di una camera digitale appare più logico.

Non Solo Velocità: L’Universo Multifunzionale della USB-C

La USB-C non ha solo migliorato la velocità di trasferimento, ma ha anche introdotto il supporto DisplayPort per uscite video 4K HDR, trasformando l’iPhone in una sorgente video di qualità paragonabile a quella di un media player, superando le precedenti limitazioni dell’adattatore Lightning che forniva un’uscita limitata al 1080p.

Inoltre, Apple ha svelato tutto il potenziale della porta USB, permettendo la connessione di una vasta gamma di dispositivi quali dischi, chiavette, tastiere, microfoni, e molti altri accessori. Questa versatilità rappresenta un grande passo avanti rispetto al passato, quando era necessario un adattatore aggiuntivo.

Note di Utilizzo: La Praticità Incontra la Tecnologia

Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono alcune osservazioni da fare. Ad esempio, alcune custodie possono interferire con l’inserimento completo del cavo USB-C, come nel caso della custodia FineWoven, rendendo necessaria la rimozione della custodia per la ricarica.

Inoltre, la velocità di ricarica con la USB-C è moderata, attingendo circa 2.5 Watt dalla batteria dell’iPhone per ricaricare altri dispositivi. L’uscita audio digitale è un’altra caratteristica notevole, sebbene non abbiamo avuto conferma del supporto per 24 bit a 384 kHz, sappiamo che i 24 bit a 192 kHz sono supportati.

Un’ultima nota riguarda la compatibilità con i dischi Thunderbolt. Alcuni dischi, pur essendo compatibili con entrambi gli standard, hanno mostrato problemi di compatibilità, un aspetto che speriamo venga risolto in futuro per evitare possibili disagi agli utenti professionali.

Ricarica Efficace: Velocità e Praticità

Infine, la ricarica dell’iPhone attraverso un caricatore Power Delivery GaN da 60 Watt ha raggiunto una potenza massima di 26.7 Watt. Sebbene la ricarica veloce non sia presente, nei rari casi in cui la batteria dell’iPhone stenta a durare fino a sera, meno di 30 minuti sono sufficienti per riportare la carica al 45/50%.

In conclusione, l’introduzione della porta USB-C ha innalzato notevolmente il livello di funzionalità e versatilità dell’iPhone, rendendolo ancora più appetibile per un pubblico esigente e professionale.

L’introduzione del 3 Nanometri: Un Passo Avanti Silenzioso

Prima di addentrarci nella discussione sul processore, vale la pena fare una premessa. Nell’ultima settimana, abbiamo ricevuto numerose richieste riguardanti il presunto surriscaldamento dell’iPhone. Come di consueto, durante il nostro test, partiamo con una configurazione di base senza ripristinare alcun backup, per evitare possibili anomalie causate da app di terze parti non aggiornate.

Abbiamo notato che il nostro iPhone 15 Pro Max non ha mostrato comportamenti anomali durante una settimana: sia durante il download delle app, la ricarica, o la registrazione video in 4K a 60p, si avvertiva un leggero aumento di calore sulla scocca posteriore, ma nulla di diverso dai modelli precedenti di iPhone o da altri smartphone.

Tuttavia, in seguito a segnalazioni, abbiamo ripristinato due diversi tipi di backup, notando che in alcune situazioni, anche senza carichi di lavoro elevati, la scocca posteriore diventava molto calda. Questo era più evidente il giorno seguente, probabilmente a causa dell’indicizzazione dei contenuti, ma non solo. Ad esempio, durante l’ascolto di Apple Music o la navigazione web, il dispositivo tendeva a scaldarsi, per poi tornare alla normalità dopo un nuovo ripristino.

Dissipazione del Calore: Un’Analisi Approfondita

Le speculazioni riguardo a problemi di dissipazione termica sembrano infondate. L’acciaio ha una conducibilità termica maggiore rispetto al titanio, rendendolo un migliore dissipatore di calore, ma l’alluminio supera entrambi e la scocca interna di questo iPhone è in alluminio. La fascia esterna in titanio, che raramente viene esposta al calore diretto, non sembra giocare un ruolo significativo nella dissipazione termica. La placca posteriore e lo schermo, con un robusto strato di rame, sono i principali dissipatori di calore.

Innovazione a 3 Nanometri: Il Cuore Dell’iPhone 17 Pro

Ora, focalizziamoci sul processore. L’iPhone 17 Pro introduce il primo processore a 3 nanometri consumer per smartphone, l’A17 Pro, rappresentando un nuovo inizio. Era chiaro che l’A17, essendo il primo della sua specie, necessitasse di almeno due generazioni per esibire i veri vantaggi della tecnologia a 3 nanometri.

Performance e Efficienza: Un Bilanciamento Delicato

TSMC, descrivendo il suo nodo a 3 nanometri, aveva previsto un aumento delle prestazioni del 10-15% o un miglioramento dell’efficienza energetica del 25-30%. Tuttavia, l’autonomia dell’iPhone 17 Pro risulta simile a quella dell’iPhone 14 Pro Max, indicando che Apple ha preferito migliorare le prestazioni piuttosto che l’efficienza energetica con l’A17 Pro.

Architettura Rivoluzionaria: Oltre un Semplice Upgrade

L’A17 Pro non è una semplice evoluzione dell’A16 Bionic. Apple ha rinnovato interamente il System on a Chip (SoC), includendo nuovi componenti come il controller USB e il video engine che supporta l’AV1, oltre a rivedere sia i core CPU che GPU. Il vero vantaggio dei 3 nanometri si manifesta nel raggiungimento di quasi 4 GHz su un processore per smartphone con dissipazione passiva.

Risultati dei Test: La Velocità Incontra l’Efficienza

I nostri test dimostrano che i core ad alta efficienza dell’A17 Pro sono significativamente più veloci rispetto a quelli dell’A16 Bionic, con un incremento medio del 16.8% e un consumo energetico notevolmente ridotto. Questo sottolinea come i core ad alta efficienza di Apple superino in velocità i core ad alte prestazioni dei processori Android, i Cortex A7xx.

Ottimizzazione del Consumo Energetico: Un Vantaggio Nascosto

L’analisi dei dati di consumo delle app mostra come Apple tenda a utilizzare prevalentemente i core ad alta efficienza, impiegando quelli ad alte prestazioni solo per brevi periodi. Questa ottimizzazione permette un’eccellente gestione dell’energia, mantenendo il dispositivo fresco durante l’uso normale.

Esplorazione delle Potenzialità GPU: Una Visione Futura

Infine, sebbene non abbiamo potuto testare a fondo la nuova GPU a causa della mancanza di giochi di alta qualità disponibili, le prime impressioni, soprattutto con il gioco Genshin Impact, sono promettenti. L’implementazione di tecnologie come MetalFX mostra un futuro brillante per l’elaborazione grafica su iPhone, migliorando notevolmente la resa visiva e mantenendo i consumi energetici sotto controllo.

L’iPhone 17 Pro con il suo processore A17 a 3 nanometri segna un passo avanti significativo, nonostante alcune sfide iniziali. La continua innovazione e l’ottimizzazione promettono un futuro luminoso per gli utenti e gli sviluppatori, che possono aspettarsi prestazioni migliorate e un’efficienza energetica ottimizzata nelle generazioni future.

Continuità Eccellente, Innovazione Misurata: L’Analisi dell’iPhone 15 Pro Max

Pilastri di Performance: La nuova gemma della corona Apple, l’iPhone 15 Pro Max, dimostra una continuità notevole nelle sue prestazioni core rispetto al suo predecessore. La longevità della batteria rimane impressionante, garantendo l’usabilità giornaliera con una ricarica, grazie anche al suo consumo minimo in modalità stand-by. Ad esempio, anche utilizzando funzioni energivore come l’Always on Display e la connessione 5G, la carica residua alla fine della giornata è assicurata.

La qualità della ricezione non ha subito scosse nonostante il cambiamento di materiali; il dispositivo ha mantenuto un’ottima connettività 4G/5G. Un miglioramento notevole è stato osservato nella connessione Wi-Fi 6E, dove l’iPhone 15 Pro Max ha mostrato una velocità di download che supera facilmente 1 Gbps, sebbene non raggiunga i picchi del Galaxy S23 Ultra.

L’audio e il feedback tattile offerto sono ancora superiori rispetto alla concorrenza, grazie al Taptic Engine avanzato e al sistema di altoparlanti integrati che, nonostante le dimensioni contenute, forniscono una resa audio eccezionale.

Innovazioni Software e Hardware: La fotografia rappresenta uno dei campi dove l’iPhone 15 Pro Max ha cercato di spingersi oltre. Con la nuova funzionalità SmartHDR 5, il dispositivo mira a migliorare la resa delle immagini in situazioni di alto contrasto, come la migliorata resa dell’incarnato, fornendo una qualità fotografica che sembra più tridimensionale e meno piatta.

La miglioria significativa viene dalla nuova impostazione di scatto a 24 megapixel, che combina le immagini ad alta e bassa risoluzione per fornire foto di qualità con una dimensione di file notevolmente ridotta. Ad esempio, una foto da 24 megapixel occupa in media solo 4.5 MB, una cifra molto più efficiente rispetto ai file JPEG di dimensioni simili offerti dalla concorrenza.

L’aggiunta del teleobiettivo 120 mm è un’altra caratteristica che distingue questo modello. La scelta di Apple di evitare la strada del periscopio ha permesso l’utilizzo di un sensore più grande, fornendo immagini più luminose e chiare anche con questa focale lunga. Ad esempio, la possibilità di catturare immagini della “super luna” è stata una novità ben accolta, nonostante la qualità non sia paragonabile a quella ottenuta con dispositivi specializzati per tale scopo da altri produttori.

L’iPhone 15 Pro Max ha esteso il suo dominio in molte aree chiave, mantenendo una stabilità rassicurante nelle prestazioni core mentre introduce innovazioni misurate nel campo della fotografia. Le migliorie apportate, sia a livello di hardware che di software, mostrano un passo avanti, ma anche una continuità chiara con la generazione precedente, rendendo l’iPhone 15 Pro Max una scelta solida per gli attuali fan di Apple e un’opzione attraente per i nuovi utenti.

Evoluzione Matematica: Il Trapezio tra Presente e Futuro con iPhone 15 Pro Max

Il lancio dell’iPhone 15 Pro Max rappresenta per Apple un ponte raffinato tra il presente ed il futuro. Questo non è un dispositivo rivoluzionario, ma una progressione logica per coloro che trovano l’iPhone 11 o 12 limitante, o per coloro che decidono di navigare verso l’ecosistema Apple dopo anni di dedizione ad Android. Non si tratta di un salto quantico rispetto ai modelli precedenti, poiché l’era delle innovazioni radicali in questo formato sembra essere in pausa. Apple, negli anni recenti, ha ottimizzato ogni componente, e con l’iPhone 15, apporta ritocchi mirati che permettono di preservare la sua supremazia tecnologica in ogni angolo del dispositivo. I concorrenti faticano a eguagliare il processore ultra-veloce a 3 nanometri, la qualità costruttiva, la riparabilità, la velocità della memoria, la gestione energetica dello schermo con la funzione always on display e l’integrazione sistemica delle fotocamere che eleva l’esperienza fotografica a un livello di coerenza e uniformità.

Seminando il Futuro: Innovazione e Visione a Lungo Termine

Apple non si è fermata al presente. Ha seminato semi di innovazione che indicano una visione a lungo termine, estendendosi oltre il singolo prodotto e abbracciando l’intero ecosistema. L’introduzione di una GPU con ray tracing eleva l’iPhone al rango di una console portatile, mentre il Lidar e la rinnovata configurazione delle fotocamere flirtano con Vision Pro e la creazione di contenuti per lo spatial computing. Il nuovo chip U2 getta le basi per servizi futuri basati su localizzazione di precisione.

I Tre Pilastri: Prezzo, Sistema Operativo e Sostenibilità

  1. Prezzo: Nonostante l’aumento dei costi dei materiali e del processore, il prezzo rimane competitivo.
  2. Sistema Operativo: Il vero punto di forza che colpisce le corde sensibili di privacy, sicurezza, facilità d’uso e coerenza grafica, mantendosi sofisticato ma semplice.
  3. Sostenibilità: L’iPhone 15 si presenta come un baluardo di sostenibilità con una struttura più riparabile, una riduzione significativa dell’impatto ambientale e un impegno profondo nella supply chain che beneficia l’intera industria.

Valutazione e Riflessioni

Con un punteggio di 8.8, l’iPhone 15 Pro Max brilla per qualità, longevità, semplicità e un design solido. Tuttavia, c’è ancora spazio per miglioramenti, come l’evoluzione del Lidar per lo spatial computing, e una finitura in titanio che potrebbe essere confusa con l’alluminio, perdendo un po’ del tocco premium precedentemente associato all’acciaio. Nonostante questi piccoli intoppi, l’attenzione di Apple verso una migliore riparabilità e sostenibilità, insieme ad un prezzo contenuto in relazione ai miglioramenti apportati, continua a fare dell’iPhone 15 Pro Max una fonte di ispirazione per l’industria degli smartphone.

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