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Pixlr, analisi: test approfondito e opinione | La migliore app per modificare le foto?

Pixlr

Quando si sceglie quale editor di foto per telefoni, due dei nomi più ripetuti sono Snapseed e Lightroom. Gli strumenti di Google e Adobe sono riusciti a guadagnarsi una reputazione e una popolarità con cui poche applicazioni possono competere, nonostante su Google Play siamo in grado di trovare ottimi editor di foto alternativi ai classici.

È il caso di Pixlr, un’applicazione che, con oltre 130 milioni di installazioni su iOS e Android, non è proprio a corto di popolarità, ma che negli ultimi anni sembra essere stata relegata in secondo piano a causa dell’irruzione dei due sopracitati Servizi.

Proprio per questo oggi abbiamo voluto rivisitare quella che non molto tempo fa era una delle app di fotoritocco per telefoni più popolari, e vedere tutto ciò che può offrire. Questa è la nostra analisi di Pixlr.

Tutto quello che puoi fare con Pixlr sul tuo telefonino

Uno dei motivi principali per utilizzare Pixlr è il grande potenziale che nasconde grazie alle infinite funzioni e strumenti che offre. Ed è che oltre a consentire di ritoccare le immagini, l’app include funzioni come la creazione di collage, l’uso di modelli predefiniti e ha anche una funzione fotocamera integrata, con la quale è possibile acquisire immagini prima di modificarle e tutto senza uscire dall’app. Successivamente, analizzeremo ciascuna delle diverse sezioni dell’app.

Funzione fotocamera

Non appena apriamo l’applicazione, troviamo una schermata iniziale con le diverse modalità disponibili, e la prima di esse è quella della funzione fotocamera. Se selezioniamo l’icona, Pixlr aprirà un mirino della fotocamera da cui catturare le foto, tramite la fotocamera posteriore o anteriore.

Tuttavia, a meno che tu non voglia sfruttare i filtri e gli effetti in tempo reale di Pixlr, l’utilizzo di questa funzione non è del tutto consigliato. Soprattutto perché le immagini catturate non avranno tutta la qualità che avrebbero se fossero state scattate con l’app fotocamera nativa del telefono, e anche la possibilità di utilizzare i sensori secondari del dispositivo, se presentiè persa.

Modifica e ritocca le immagini

Passiamo a quella che probabilmente sarà la funzione più utilizzata dagli utenti Pixlr. Proprio accanto all’icona della fotocamera nella schermata principale dell’app, c’è il collegamento a “Foto”. Da qui, possiamo selezionare un’immagine dalla galleria per ritoccarla nell’editor dell’applicazione.

Una cosa da tenere a mente è che Pixlr non ti consente di modificare più immagini contemporaneamente, ad esempio, per aggiungere una filigrana o ridimensionare rapidamente più foto.

Detto questo, una volta selezionata l’immagine, Pixlr ci porta all’editor di foto. Qui abbiamo una serie di strumenti organizzati in una barra di scorciatoie nel lato inferiore, che da sinistra a destra ci offre le seguenti funzioni:

  • Strumenti: include le tipiche funzioni di modifica (ritaglio, rotazione, regolazioni, correzione automatica, sfocatura …)
  • Pennelli: consente di modificare punti specifici dell’immagine con pennelli luminosi, aree pixelate o disegnare sulla foto.
  • Filtri: include diversi filtri ed effetti predefiniti per personalizzare la nostra foto.
  • Cornici: puoi scegliere tra diverse cornici e bordi per la tua immagine o aggiungere adesivi.
  • Testo: inserisci il testo che puoi aggiungere a qualsiasi parte dell’immagine.

Crea collage

Nonostante esistano app famose come PhotoGrid e tante altre alternative, Pixlr ti permette anche di creare collage di foto, così non avrai più bisogno di avere diverse app per modificare foto sul telefono.

Il processo di creazione dei collage è molto semplice: seleziona le tue foto, scegli il modello e modifica le dimensioni a tuo piacimento. È tutto. Successivamente, puoi modificare aspetti come la dimensione, il colore o lo stile dei bordi o il formato delle immagini.

Usa modelli

Come la funzione collage, i modelli offrono la possibilità di scegliere tra stili predefiniti che possono essere modificati utilizzando le nostre immagini. La maggior parte dei modelli offerti sono preparati in modo che dobbiamo solo scegliere le nostre foto e, al massimo, aggiungere del testo, quindi può essere una funzione utile quando si generano immagini per social network come Instagram.

Esperienza e semplicità d’uso

In questi giorni ho utilizzato Pixlr da un punto di vista “fotografico”, tanto che la funzione dell’app che ho utilizzato di più è stata quella di modificare e ritoccare le foto. In questo senso, ho visto come punto positivo la possibilità di rivelare e modificare i file RAW, una funzione che non tutti gli editor integrano.

Inoltre, è un editor abbastanza completo da integrare la maggior parte degli strumenti di modifica di cui la maggior parte degli utenti potrebbe aver bisogno per ritoccare le foto sul cellulare prima di condividerle sui social network.

Ciò che può essere migliorato è l’interfaccia utente. Non solo in termini di estetica – anche quella -, ma più in termini di user experience

Forse il più grande svantaggio a questo proposito è il fatto che le modifiche apportate nell’editor non vengono visualizzate in tempo reale nell’anteprima dell’immagine mentre ogni parametro viene modificato, ma è necessario sollevare il dito dallo slider per vedere come appare l’immagine modificata.

Questo è un inconveniente che non si verifica nella maggior parte degli editor foto e che si traduce in una maggiore difficoltà quando si tratta di lasciare le immagini di nostro gradimento non avendo sempre un riferimento esatto del risultato.

D’altra parte, mancano strumenti come un pennello “smacchiatore” simile a quello che possiamo trovare in Snapseed, o in mancanza, una funzione “Ripara” che è un po’ più utile di quella attuale.

Conclusione

Pixlr probabilmente non sarebbe la mia prima scelta se devo modificare le foto modifico un dispositivo mobile. Non perché l’applicazione sia cattiva, cosa che non è, ma perché esistono alternative ugualmente o più complete, ma più intuitive e semplici da usare

E la verità è che è sorprendente, perché la versione desktop di Pixlr, Pixlr X, è di gran lunga superiore alla stragrande maggioranza degli editor di foto online che ci sono in giro.

Secondo me, chi cerca un editor di immagini avanzato dovrebbe optare per strumenti come Snapseed o Lightroom

D’altra parte, coloro che vogliono solo ritoccare le proprie immagini e dare loro uno stile specifico, VSCO può essere un’ottima opzione. 

Pixlr, invece, può essere utile se si desidera disporre di un’applicazione di editing di immagini “multiuso”, che può essere utilizzata per realizzare diverse creazioni senza dover ricorrere ad altri strumenti.

Dove scaricare Pixlr

L’editor di foto per Android, Pixlr per Android può essere scaricato gratuitamente dal Google Play Store. Tuttavia, i suoi creatori offrono anche una versione iOS, disponibile su App Store, oltre a un editor online accessibile dal browser. Tutti possono essere utilizzati gratuitamente.

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