Partiamo dall’inizio, cos’è il bootloader e perché vuoi sapere se è bloccato o meno? Fondamentalmente, è il software che è responsabile dell’avvio del sistema e non è in alcun modo esclusivo per Android. In italiano, il suo nome è boot loader.
Come boot manager, su Android funge da portiere. Un bootloader bloccato consente solo l’esecuzione di un sistema operativo “ufficiale” (cioè il firmware del produttore). Quindi, sbloccare il bootloader Android è generalmente il primo passo prima per provare una ROM come LineageOS o apportare modifiche avanzate al sistema.
Utilizzando un codice segreto
Questo è il metodo classico per ottenere le informazioni, ma prevedo già che sia piuttosto un’alternativa ai vecchi cellulari (nel mio caso l’ho provato con un Sony Xperia Mini Pro con KitKat). Per controllare lo stato del bootloader, è necessario aprire il dialer telefonico e inserire questo codice:
*#*#7378423#*#*
Non è necessario toccare il pulsante di chiamata, ma si apre toccando l’ultimo asterisco l’app Servizi. Tocca Informazioni sul servizio e poi vai su Configurazione. Dovrebbe quindi essere chiaramente specificato nel testo, di seguito, nella sezione Stato del root, se il bootloader è sbloccato o meno.
Dalla modalità di ripristino
Se la modalità precedente non ha funzionato per te, un’alternativa presente in molti cellulari attuali, ma che purtroppo varia molto da una marca all’altra è quella di utilizzare la modalità Recovery / Fastboot / Download / Rescue del cellulare. Sfortunatamente, alcuni cellulari hanno una modalità e altri ne hanno un’altra, con diverse modalità di accesso.
In generale, per accedere a queste modalità è necessario prima spegnere completamente il cellulare e poi accenderlo premendo contemporaneamente il tasto volume giù o volume su. Con il cellulare in questa modalità speciale, guarda sullo schermo per vedere se è specificato se il tuo bootloader è bloccato o sbloccato.
Usare i comandi
Se nessuno dei precedenti ha funzionato, un altro modo in cui puoi usare è command. Per questo avrai bisogno di un PC e connettere il cellulare tramite un cavo USB, oltre a scaricare gli eseguibili di avvio rapido. Non ti mentirò, è un po’ complicato.
Prima di tutto devi avere il cellulare in modalità fastboot, che come accennato prima puoi ottenere accendendo il cellulare premendo contemporaneamente determinati pulsanti. Se hai problemi, puoi sempre farlo tramite ADB, eseguendo il comando adb reboot fastboot
.
Se tutto è andato bene, inserisci fastboot devices
per verificare che il sistema stia riconoscendo il cellulare connesso, quindi prova questo comando. Nota che il comando stesso sblocca il bootloader, o almeno cerca di:
fastboot oem unlock
Dopo possono succedere due cose. Che il sistema ti dica OK (nel qual caso era bloccato ma non lo è più) o che ti da un errore indicando che il comando non esiste o che non hai inserito la password. In questi casi, è molto probabile che venga bloccato.
Se il comando precedente non ha funzionato per te, puoi provare quanto segue. In questo caso vengono richieste solo le informazioni, anche se è necessario tenere presente che i comandi “OEM” dipendono dal produttore, quindi funzioneranno o meno a seconda della marca:
fastboot oem device-info
fastboot oem get-bootinfo
fastboot getvar all
Purtroppo non esiste un unico modo per sapere se il bootloader è bloccato o meno su Android, in quanto il metodo varia da una marca all’altra e anche tra diverse versioni. Ci auguriamo che con i metodi sopra indicati ne troverai uno che funzioni o almeno indizi su come ottenerlo.