Scarica gli ultimi Android SDK Platform Tools: Tutto quello che devi sapere | Guida completa ed essenziale per sviluppatori e appassionati di tecnologia – Ottieni ora l’accesso alle ultime funzionalità e aggiornamenti! L’ecosistema Android è universalmente considerato un apice della personalizzazione, grazie alla sua natura open-source che offre un’ampia varietà di modifiche e adattamenti. Questo sistema operativo permette agli utenti di esplorare oltre le semplici modifiche dell’interfaccia utente, come l’applicazione di launcher personalizzati, pacchetti di icone, temi e altre variazioni visive. Queste modifiche, tuttavia, rappresentano solamente una frazione delle possibilità offerte. Gli utenti possono, infatti, sbloccare il bootloader del proprio dispositivo, sostituire il recovery di sistema con soluzioni custom come TWRP, o installare una vasta gamma di mod, framework, file ZIP e IMG.
Allo stesso modo, è possibile sostituire il kernel del dispositivo per modificarne la potenza di calcolo, sia incrementandola (overclock) che riducendola (underclock). Un’altra pratica diffusa tra gli utenti avanzati è il rooting, che consente di ottenere privilegi amministrativi e modificare la partizione di sistema del dispositivo. Per poter eseguire tutte queste operazioni in modo efficace, è essenziale soddisfare un prerequisito fondamentale: l’installazione degli Strumenti della Piattaforma SDK Android sul proprio PC. Senza questi strumenti, le modifiche sopra menzionate non possono essere realizzate.
Per comprendere la necessità di questi strumenti, possiamo fare un’analogia con l’attrezzatura necessaria per la riparazione di un veicolo: proprio come non si può riparare un’auto senza gli strumenti adeguati, allo stesso modo non si possono applicare modifiche avanzate su dispositivi Android senza gli Strumenti della Piattaforma SDK Android. Questi strumenti funzionano come un ponte tra il dispositivo e il PC, fornendo le basi necessarie per l’esecuzione di comandi avanzati e la manipolazione del sistema operativo del dispositivo.
La necessità degli strumenti della piattaforma SDK Android
Una questione di fondamentale importanza da affrontare è il motivo per cui ci si trova nella necessità di utilizzare questo strumento. Immaginiamo una situazione analoga: quando collegiamo un dispositivo al PC per trasferire file, immagini e video, è imprescindibile avere installati i driver USB specifici del dispositivo. In assenza di questi, il PC non riconoscerà il dispositivo connesso o lo indicherà come dispositivo non riconosciuto. Una situazione simile si verifica con questi strumenti, sebbene la loro utilità sia più estesa. Questi strumenti non sono necessari per il semplice collegamento di un dispositivo al PC per il trasferimento di file. La loro necessità emerge quando si intende eseguire comandi ADB e/o Fastboot.
Se tali strumenti sono installati, il dispositivo sarà riconosciuto dal PC solo in modalità fastboot o ADB. Esistono numerosi comandi che si dovranno eseguire per le suddette personalizzazioni. Il prerequisito fondamentale è un bootloader sbloccato. Senza di questo, sarà impossibile tentare qualsiasi personalizzazione di livello superiore. Ma, anche per sbloccare il bootloader, è indispensabile avere installati gli strumenti della piattaforma SDK Android. Oltre a ciò, ecco alcune delle loro applicazioni cruciali:
- Avvio del dispositivo in modalità Bootloader/Fastboot: Utilizzando i binari ADB e Fastboot, è possibile avviare facilmente il dispositivo in modalità bootloader o fastboot. Basta inserire il comando
adb reboot bootloader
. La particolarità di questo codice è che è applicabile universalmente a tutti i dispositivi Android. - Avvio in Recovery: È possibile avviare il dispositivo in una recovery personalizzata come TWRP o nella recovery di sistema semplicemente con questa singola linea di codice:
adb reboot recovery
. - Verifica della connessione ADB e Fastboot: Per assicurarsi che il dispositivo sia stato avviato con successo in modalità ADB o Fastboot, è possibile eseguire facilmente una singola linea di codice, a condizione che si abbiano installati Android Studio e gli Strumenti della Piattaforma SDK su PC—digitare
adb devices
per verificare la connessione ADB ofastboot devices
per la verifica della connessione Fastboot. - Sblocco del Bootloader: Come già accennato, il comando
fastboot oem unlock
apre la porta a numerose personalizzazioni. - Flashing di file ZIP: È anche possibile flashare i file ZIP come l’installer di TWRP utilizzando il comando
fastboot flash recovery recoveryname.zip
. - Avvio di file IMG: Analogamente, avviare il dispositivo tramite file IMG è altrettanto semplice. Ciò avviene solitamente durante l’avvio della Recovery TWRP su qualsiasi dispositivo con partizioni A/B utilizzando il comando
fastboot boot recovery.img
. - Riavvio del Dispositivo: Inoltre, è possibile avviare direttamente il dispositivo nel sistema operativo Android dalla modalità fastboot utilizzando il comando
fastboot reboot
.
Questi sono solo alcuni dei comandi comunemente utilizzati. Esiste una vasta gamma di altri comandi ADB e Fastboot che si potrebbero incontrare durante la gestione di queste personalizzazioni. Tuttavia, nessun codice verrà eseguito con successo senza gli strumenti della piattaforma SDK Android installati sul PC. Con queste informazioni, si dovrebbe ora avere un’idea chiara della necessità e dell’importanza di questo strumento. Procediamo ora con i link per il download degli strumenti della piattaforma SDK Android più recenti, oltre alle istruzioni per l’uso di questo strumento su varie piattaforme.
Download Android SDK Platform Tools ultima versione:
Ora puoi scaricare e installare gli strumenti della piattaforma Android SDK per il tuo sistema operativo dai collegamenti seguenti:
For Windows:
- Download File: Download
For macOS
- Download File: Download
For Linux
- Download File: Download
Guida all’Installazione di Android SDK e Platform Tools
Per sviluppatori e tecnici che desiderano installare e configurare correttamente il Software Development Kit (SDK) di Android e gli strumenti della piattaforma, ecco una guida dettagliata e passo dopo passo. Questo processo è cruciale per gestire dispositivi Android tramite comandi dal computer, utilizzando strumenti come ADB (Android Debug Bridge) e Fastboot.
Scaricare e Configurare gli Strumenti della Piattaforma Android SDK
Prima di tutto, è necessario scaricare l’ultima versione degli Strumenti della Piattaforma SDK di Android. Questo pacchetto si può ottenere direttamente attraverso il download di Android Studio, che include gli strumenti necessari e assicura che siano sempre aggiornati. Una volta scaricato il file ZIP, estrailo in una posizione comoda sul tuo PC, come C:\GetDroidTips\platform-tools
, evitando spazi nei nomi delle cartelle per prevenire problemi di riconoscimento.
Gli strumenti contenuti, noti come platform-tools, permettono l’esecuzione di comandi ADB o Fastboot, essenziali per lo sviluppo e il debugging su dispositivi Android.
Requisiti sul Dispositivo Mobile: Abilitare il Debug USB
- Accedi alle
Impostazioni
del tuo dispositivo Android. - Vai su
Informazioni sul telefono
e tocca per 7 volte ilNumero di build
per attivare leOpzioni sviluppatore
. - Torna indietro alle
Impostazioni
, selezionaSistema
, poiOpzioni avanzate
e abilita il toggleDebug USB
.
Collega ora il dispositivo al PC tramite cavo USB per procedere.
Requisiti sul PC: Inserimento dei Comandi
È possibile inserire i comandi sul PC tramite il Prompt dei comandi o Windows PowerShell. Segui i passaggi per entrambi i metodi:
Eseguire Comandi tramite Prompt dei Comandi
- Naviga nella cartella
platform-tools
sul tuo PC. - Digita
CMD
nella barra degli indirizzi e premi Invio per aprire il Prompt dei comandi. - Inserisci il comando desiderato e conferma con Invio.
Inserire Comandi in PowerShell
- Nella cartella
platform-tools
, tenendo premuto Shift, fai clic destro e scegliApri finestra di PowerShell qui
(su Windows 10) o equivalente nei sistemi più datati. - Digita i comandi necessari, premendo Invio per eseguirli. Ricorda di anteporre
./
ai comandi se utilizzi PowerShell, per evitare confusioni.
Identificazione del Dispositivo in Modalità ADB o Fastboot
Con il Debug USB abilitato e il Prompt dei comandi o PowerShell aperto, segui questi passaggi per iniziare con i comandi ADB:
- Digita
adb devices
e premi Invio per verificare la connessione del dispositivo. Dovresti vedere apparire una richiesta sul dispositivo per autorizzare la connessione USB; accetta. - Per entrare in modalità Fastboot, digita
adb reboot bootloader
e successivamentefastboot devices
per confermare la connessione.
Conclusa questa procedura, il dispositivo è pronto per ricevere comandi ADB o Fastboot dal PC. Questa guida copre i link per il download degli Strumenti della Piattaforma SDK di Android, i passaggi per l’installazione e alcuni comandi importanti ADB e Fastboot. Per dubbi o ulteriori informazioni, siamo a disposizione nella sezione commenti.