Siete dei veri e propri appassionati di musica e spesso e volentieri avete bisogno di ascoltare i vostri generi preferiti ovunque vi troviate? Allora è chiaro che serve pensare all’acquisto di un paio di cuffie. Individuare il modello che riesce ad adeguarsi alla perfezione alle proprie esigenze e preferenze non è certo così facile come potrebbe sembrare. D’altro canto, è pur sempre vero che le necessità sono differenti per ciascuna persona e non esiste un modello generico di cuffie presente sul mercato che possa mettere d’accordo un po’ tutti. Proviamo a capire meglio, di conseguenza, quali siano i fattori principali da considerare quando si parla di scegliere cuffie e auricolari.
Le varie tipologie di cuffie presenti sul mercato
Per poter individuare un modello che sia in linea con le proprie preferenze e necessità, è chiaro che serve avere un’idea ben chiara sulle varie tipologie che sono presenti in commercio. Basti pensare inizialmente a quelle denominate in-ear. Si tratta di un tipo di cuffia che viene usata soprattutto in ambito professionale, come vero e proprio monitor da concerto per i musicisti. Al giorno d’oggi, invece, si tratta di una soluzione che ha preso sempre più piede, visto che sono parte integrante della nuova modalità di ascolto della musica, ovvero in mobilità.
Tra i vari modelli di cuffie che troviamo in commercio ci sono anche quelle over-ear, che vanno a coprire per intero le orecchie e riescono a garantire un livello di comfort maggiore. Le cuffie on-ear, invece, permettono ai padiglioni auricolari di andare a poggiare in maniera diretta sulle orecchie. Gli auricolari non in-ear, infine, sono quelli che vengono collocati sempre all’interno delle orecchie, ma non vanno a finire nel condotto uditivo.
Definisci le proprie esigenze d’uso
Definire le proprie esigenze d’uso significa capire per quale scopo si vogliono utilizzare le cuffie o gli auricolari. Ad esempio, se si prevede di utilizzarle principalmente per ascoltare musica, è importante considerare la qualità del suono e la risposta in frequenza. Se invece si prevede di utilizzarle per le chiamate telefoniche, è importante considerare la qualità del microfono e la cancellazione del rumore. Se si vogliono utilizzare per il gaming, è importante considerare la latenza e la qualità del suono surround. Inoltre, per un uso quotidiano può essere importante considerare il comfort e la durata della batteria.
Valutare la qualità del suono
Valutare la qualità del suono significa analizzare come le cuffie o gli auricolari riprodurranno la musica o i suoni. Ad esempio, i bassi potenti sono importanti per una riproduzione audio ricca e immersiva, mentre gli alti nitidi sono importanti per avere una riproduzione precisa dei dettagli e dei suoni più acuti. L’equilibrio tra i toni è importante per avere una riproduzione audio armoniosa e naturale. Inoltre, la risposta in frequenza, la distorsione e la sensibilità sono tutti fattori che influiscono sulla qualità del suono.
In generale, la qualità del suono è un fattore molto soggettivo e dipende molto dalle preferenze personali. Per questo motivo, è importante ascoltare della musica o dei brani che si conoscono bene utilizzando le cuffie o gli auricolari prima di acquistarli, per verificare se soddisfano le proprie esigenze in termini di qualità del suono.
Il design e la connessione
Due aspetti che devono essere valutati a fondo e che possono orientare il cliente verso l’acquisto di uno o l’altro modello di cuffie sono rappresentati dal design e dalla connessione. Le cuffie over-ear sono quelle che fanno parte di due categorie ben precise, ovvero possono essere aperte oppure chiuse. Nello specifico, il riferimento è chiaramente nei confronti del design che caratterizza i padiglioni.
Ciascuna cuffia può contare su uno o vari driver che permettono di realizzare il suono, mentre il lato posteriore può essere del tutto chiuso o anche mantenuto aperto, in maniera tale che possa interagire con l’esterno. Come per tutte le altre cose, anche in questo caso ci sono pro e contro di ogni scelta. Gli appassionati di musica tendono sempre più di frequente a mettere a budget una cifra più alta per l’acquisto di un paio di cuffie aperte.
Il motivo è piuttosto facile da spiegare, dal momento che questa tipologia di cuffie offre la possibilità di raggiungere un livello di resa migliore, in modo particolare dal punto di vista del soundstage. Un altro aspetto che vale la pena approfondire è quello relativo alla connessione, che può essere con o senza fili. È chiaro che il grande successo delle cuffie wireless, in modo specifico quelle che fanno parte della categoria in-ear, è motivato dal fatto di mettere a disposizione un notevole livello in termini di libertà di movimento.
Gran parte delle cuffie wireless si caratterizza per sfruttare la tecnologia Bluetooth. Quest’ultima non fa altro che comprimere lo spettro audio, garantendo la medesima resa dal punto di vista sonoro di tutti quei modelli che funzionano invece tramite fili. Ad ogni modo, mediante i nuovi codec senza fili, come nel caso di aptX, c’è la possibilità di fare leva su degli innovativi schemi di compressione, che tendono ad avvicinarsi notevolmente all’alto livello di qualità delle cuffie con i fili. La durata della batteria delle cuffie wireless rappresenta certamente un punto debole, ma esistono tante situazioni in cui questi modelli sono decisamente più efficienti.