Se sei alle prime armi con il tuo computer, probabilmente vorrai proteggere l’integrità del sistema e prevenire situazioni impreviste. In questo caso, i punti di ripristino di Windows potrebbero esserti utili. Si tratta di “archivi” che salvano lo stato del computer, compresi driver, programmi e impostazioni, in un preciso momento. Grazie a questi file, puoi ripristinare il PC a uno stato precedente e annullare eventuali modifiche non volute, senza perdere i tuoi dati personali. Ma come creare un punto di ripristino su Windows? Ecco una guida semplice e intuitiva.
Per prima cosa, accedi al menu Start e cerca “crea un punto di ripristino”. Apri il programma “Protezione di sistema”. In alternativa, puoi accedere alle impostazioni del sistema e cliccare su “Sistema” e poi su “Protezione sistema”.
Nella finestra che si apre, seleziona il disco rigido principale e clicca su “Configura”. In questa sezione, puoi scegliere la quantità di spazio del disco che vuoi dedicare ai punti di ripristino. A questo punto, clicca su “Crea” per creare un punto di ripristino manuale. Inserisci un nome descrittivo e clicca su “Crea”. Il processo richiederà alcuni minuti, a seconda della velocità del tuo computer.
Una volta completato il processo, hai creato un punto di ripristino di Windows. Ora, se dovessi riscontrare problemi sul tuo PC, puoi ripristinare il sistema a uno stato precedente utilizzando il punto di ripristino appena creato.
Se sei un utente Mac, puoi seguire procedure simili per creare un punto di ripristino su macOS. In alternativa, ci sono anche soluzioni alternative disponibili per altri tipi di ripristino. Seguendo questa guida, puoi proteggere il tuo sistema e prevenire situazioni impreviste senza dover ricorrere all’aiuto di un tecnico informatico.
Come creare un punto di ripristino su Windows
Creare un punto di ripristino in Windows è un’operazione facile e utile. Questo strumento permette di riportare il computer alle condizioni in cui era al momento della creazione del punto di ripristino, mantenendo i documenti creati nel frattempo. La funzionalità dei punti di ripristino è disponibile su tutte le versioni di Windows attualmente supportate, ma su Windows 10 è necessario attivarla preventivamente. Per attivare la funzionalità dei punti di ripristino su Windows 10, segui questi passaggi:
- Apri il menu Start cliccando sull’icona a forma di bandierina nell’angolo inferiore sinistro dello schermo
- Inserisci la stringa “Control Panel” nel campo di ricerca e seleziona il primo risultato rilevante (identificato come “Desktop App”).
- Clicca sulla voce Sistema e sicurezza, poi sulla sezione Sistema e sulla voce Impostazioni di sistema avanzate
- Clicca sulla scheda Protezione sistema, seleziona il disco su cui è installato Windows e attiva la protezione sistema
Ora che hai attivato la funzionalità dei punti di ripristino, puoi procedere alla creazione di un punto di ripristino:
- Accedi al Pannello di controllo dal menu Start di Windows
- Scegli la categoria Sistema e sicurezza, poi clicca sulle voci Sistema e Protezione sistema
- Premi il tasto Crea… situato nella finestra appena aperta sullo schermo per iniziare.
- Assegna un nome al punto di ripristino (ad esempio, “Installazione Iniziale”) e premi nuovamente il tasto Crea per avviare la creazione del punto di ripristino.
Dopo aver completato la procedura di salvataggio, verrà visualizzato un avviso sullo schermo. Per terminare la procedura, premi il pulsante Chiudi.
Nota: se lo desideri, puoi gestire lo spazio su disco dedicato ai punti di ripristino. Giunto alla schermata Protezione sistema del Pannello di controllo, puoi modificare la quantità di spazio dedicato ai punti di ripristino. Una volta esaurito lo spazio a disposizione, Windows eliminerà in automatico i punti di ripristino meno recenti. Se necessario, puoi anche cancellare manualmente tutti i punti di ripristino creati fino a questo momento pigiando sul pulsante Elimina.
Come utilizzare un punto di ripristino per il tuo computer
Se hai bisogno di riportare il tuo sistema allo stato in cui era in un determinato momento, un punto di ripristino potrebbe essere la soluzione. Ecco come utilizzarlo. Per iniziare, clicca sul pulsante Start, cerca la parola “ripristino” e premi sulla voce Ripristino relativa al Pannello di controllo. Successivamente, seleziona Avvia ripristino configurazione di sistema e premi Avanti per avviare il processo.
Dovrai scegliere la data del punto di ripristino che desideri utilizzare e premere Avanti, Fine e Sì per avviare la procedura. Se non riesci a trovare il punto di ripristino desiderato, seleziona Mostra ulteriori punti di ripristino.
Ricorda che la procedura cancellerà i programmi, i driver e le impostazioni installati dopo la data scelta, ma i file creati rimarranno intatti. Se vuoi verificare quali programmi e driver saranno eliminati, seleziona il punto di ripristino e premi Cerca programmi interessati. Speriamo che queste informazioni ti siano state utili per utilizzare un punto di ripristino sul tuo computer. Guida completa su come installare AVG Free
Come creare punto di ripristino Mac?
Se sei un utente Mac alla ricerca di una soluzione per creare un punto di ripristino sul sistema operativo macOS, Time Machine potrebbe fare al caso tuo. Si tratta della soluzione di backup integrata nei sistemi operativi Apple che permette di creare un backup completo del sistema operativo e di usarlo come “punto di ripristino” in fase di re-installazione di macOS.
A differenza di Windows, i backup creati con Time Machine non solo riportano il sistema, le impostazioni e i programmi a uno stato precedente, ma anche i dati. Tuttavia, è importante ricordare che, se decidi di riportare il Mac a uno stato precedente avvalendoti di un backup creato con Time Machine, dovrai salvare tutti i dati salvati dopo la sua creazione, altrimenti verranno persi.
Per utilizzare Time Machine, la prima cosa da fare è procurarsi un hard disk esterno su cui salvare il “punto di ripristino”. Dopo averlo acquistato, è necessario formattarlo con il file system Mac OS Esteso Journaled tramite l’Utility disco, che si trova nella cartella Altro del Launchpad. Se non sai come fare, puoi consultare una guida su come formattare un hard disk esterno Mac.
Una volta terminata la procedura di formattazione del disco, verrà visualizzato sullo schermo un avviso di Time Machine, chiedendoti se desideri utilizzare il disco appena formattato per effettuare il backup del tuo Mac. Cliccando sul pulsante Utilizza come disco di backup, puoi confermare l’utilizzo del disco e attendere il completamento del processo, che potrebbe durare alcune ore a seconda della quantità di dati presenti sul disco.
E’ fondamentale comprendere che ogni volta che l’hard disk sarà collegato al tuo Mac, il backup verrà aggiornato in modo automatico e se lo spazio dovesse diventare insufficiente, il sistema operativo provvederà automaticamente all’eliminazione dei backup più datati. In tal caso, verrà mostrato un avviso di notifica per informarti della situazione.
Per riportare il Mac a un “punto di ripristino” creato con Time Machine, spegni completamente il computer e accendilo tenendo premuti i tasti cmd+r della tastiera finché non compare a schermo il logo della mela morsicata. Seleziona l’italiano come lingua principale e clicca sulla freccia per andare avanti.
Successivamente, collega il disco con i backup di Time Machine al Mac e seleziona la voce Ripristina da backup di Time Machine dalla casella di scelta della modalità di ripristino. Clicca per due volte consecutive sul pulsante Continua, seleziona il supporto che ospita le copie di sicurezza, premi il pulsante “Avanti” e poi seleziona la data a cui desideri ripristinare il computer, tenendo a mente che l’operazione avrà un impatto sui tuoi file personali (quelli creati dopo la data del ripristino andranno persi).
Infine, seleziona il disco del Mac su cui ripristinare il backup, clicca sul pulsante Sblocca, digita la password amministrativa del computer e premi sul pulsante Ripristina. Ora, devi semplicemente attendere che il processo venga completato, tenendo presente che potrebbe volerci anche un bel po’. Come funziona Smart Switch Samsung?
Soluzioni alternative per il ripristino di Windows
Come creare un punto di ripristino alternativo per il tuo computer Windows? Se sei alla ricerca di una soluzione più specifica rispetto ai classici punti di ripristino, ecco alcune opzioni che potrebbero fare al caso tuo.
Ripristino del sistema operativo (Windows 10) – La versione più recente di Windows permette di riportare il sistema operativo al suo stato originale, eliminando driver, impostazioni e programmi ma lasciando intatti i file personali. Questa soluzione può essere molto utile nel caso in cui il computer abbia problemi a causa di un programma o driver di periferica difficili da individuare. Troverai maggiori informazioni su come ripristinare Windows 10 nella mia guida dedicata.
Clonazione del disco – Questa tecnica consiste nel copiare l’intero contenuto del disco fisso del sistema su un disco esterno. Successivamente, è possibile ripristinare il “clone” su un nuovo disco con pochi clic, una soluzione molto utile in caso di disastro come un danno hardware improvviso. Clonezilla è uno dei software gratuiti più efficaci per Windows per clonare un hard disk e ho spiegato come usarlo nella mia guida dedicata. Su Mac, invece, puoi utilizzare Carbon Copy Cloner, come ho spiegato nella mia guida su come clonare l’hard disk del Mac.
Backup dei file – Se preferisci una soluzione specifica per la memorizzazione di più copie dello stesso file, puoi utilizzare soluzioni di terze parti come Macrium Reflect Free o EaseUS Todo Backup Free. In alternativa, puoi utilizzare Cronologia File di Windows. Come fare un backup dei driver del PC?
In conclusione, ci sono diverse soluzioni alternative per creare un punto di ripristino su Windows, come il ripristino del sistema operativo, la clonazione del disco o il backup dei file. Scegli quella più adatta alle tue esigenze e mantieni il tuo computer al sicuro da eventuali problemi. Come fare un backup dei driver del PC?